“Nonostante la rivoluzione amministrativa con un maggiore controllo da parte del governo centrale che ha però ridotto le risorse a favore dei comuni, la maggioranza, solida e compatta, ha lavorato negli ultimi sei anni per donare alla città di Aprilia una stabilità economica e amministrativa, anche se restano aspetti da migliorare”. Un bilancio positivo quello stilato dal Sindaco di Aprilia Antonio Terra durante la conferenza stampa di fine anno, un’occasione che è servita al primo cittadino per fare il punto sull’ultimo anno di gestione. Un anno particolarmente difficile anche per colpa della rivoluzione attuata dal governo centrale, che con l’ultima finanziaria, al taglio delle risorse per gli enti locali ha introdotto un sistema di controllo stringente anche dal punto di vista economico. “Nonostante il blocco dell’esternalizzazione della riscossione coattiva- commenta Terra- una gara impugnata che tornerà sul tavolo del tribunale amministrativo il 16 gennaio, gli sforzi della maggioranza sono stati protesi verso la lotta all’evasione fiscale, che ha prodotto risultati importanti, con l’accertamento di 7 milioni di euro di tributi evasi fino al 2010 relativamente alla Tari. Nonostante le difficoltà abbiamo compiuto enormi sforzi, soprattutto sul sociale. L’ente mantiene 47 minori all’interno di case famiglia con un costo di 1 milione 100 mila euro, solo in minima parte coperto dagli enti superiori. Inoltre a fronte di una copertura dei costi di 4. 000 euro per ogni disabile, l’ente ne eroga 5 mila”. A mettere in crisi l’esecutivo, il blocco del turno over. L’impossibilità di assumere, unita ai lavori immani legati al finanziamento Plus, ha rallentato la macchina amministrativa, che a gennaio, con la consegna dei cantieri, dovrebbe rimettersi in moto.
IL PIANO REGOLATORE Durante l’incontro di fine anno il primo cittadino ha voluto chiarire alcune dichiarazioni rese nei giorni scorsi che sembravano contraddire il programma elettorale delle civiche che compongono l’esecutivo. Durante il consiglio comunale Terra aveva dichiarato che Aprilia non ha bisogno di un nuovo Piano Regolatore. “Dal vecchio piano regolatore- ha chiarito Terra- restano 2 milioni di mc approvati ma ancora non realizzati nella zona semiperiferica della parte sud della città. A breve torneranno dalla Regione i piani attuativi della variante di recupero, cubature che con ogni probabilità verranno realizzate nei prossimi 30 anni. Dobbiamo capire che tipo di piano serve per una città ancora indietro per quanto riguarda le periferie dal punto di vista delle opere di urbanizzazione. Importante allora capire come e quanto intervenire.
I CANTIERI DEL PLUS E L’ASILO NIDO. Mentre fervono i lavori presso il palazzo di vetro di piazza dei Bersaglieri per consegnare l’opera prima della scadenza prevista per fine anno, l’esecutivo si prepara ad aprire le buste per la gestione del primo asilo nido comunale. Presso gli uffici sarebbero pervenute dieci offerte economica. La speranza è che le offerte portino una riduzione significativa del costo gestionale rispetto alla base d’asta, pari a 494 mila euro. In caso contrario la struttura di via Giustiniano, all’avanguardia dal punto di vista energetico, rischia di rappresentare una zavorra per l’amministrazione, che dovrà sborsare cifre importanti per appena 49 bambini, mentre la maggior parte delle famiglie fruitrici del servizio dovrebbero versare una retta salata per il servizio. “Si tratta comunque di un servizio che in città mancava- ha detto il sindaco Terra- una struttura controllata e all’avanguardia dal punto di vista del risparmio energetico, che ha ottenuto anche la certificazione Casa Clima”.