Il ricorso di una delle quattro ditte candidate alla nuova gestione del trasporto scolastico e dei diversamente abili blocca la gara. Uno dei quattro candidati infatti, escluso per un vizio di forma dalla commissione esaminatrice, ha deciso di ricorrere al tribunale amministrativo per chiedere di sospendere la gara in attesa che il giudice decida nel merito se esistano ragioni per cancellare la decisione dell’ente e riammetterla alla gara. La commissione esaminatrice intanto, già al lavoro non per la valutazione delle offerte ma per stabilire la regolarità della documentazione presentata dal partecipanti e le tempistiche con cui i documenti sono pervenuti presso gli uffici dell’ente, in attesa della risposta del Tar sulla sospensiva, che dovrebbe arrivare tra due settimane, ha autonomamente interrotto i lavori. “Una scelta di dettata dal buon senso- ha commentato l’assessore alle attività produttive Vittorio Marchitti- in attesa che questo piccolo inconveniente venga risolto. La commissione esaminatrice ha escluso uno dei quattro partecipanti perché c’erano stati dei ritardi nel presentare la documentazione completa e come spesso accade la ditta ha deciso di appellarsi al Tar”. Un inconveniente questo con cui spesso le pubbliche amministrazioni devono fare i conti. L’esecutivo apriliano negli ultimi anni più volte si è ritrovato davanti ai banchi del tribunale amministrativo, per ricorsi che di fatto hanno finito per rallentare l’azione amministrativa. Il caso più noto è quello della gara per l’esternalizzazione della riscossione coattiva, ancora bloccata dopo il ricorso della ditta arrivata seconda alla gara. Un nodo ancora da sciogliere di cui si discuterà a fine marzo. Stessa sorte per l’affidamento dei lavori alla scuola Deledda e quelli del palazzo di vetro. L’opera realizzata con i fondi dei Plus ha visto chiudere i cantieri in ritardo rispetto alla tabella di marcia proprio per l’opposizione della ditta casertana arrivata seconda alla gara. L’appalto era stato vinto infatti da una ditta romagnola, ma alla fine il disagio era rientrato perchè i due privati hanno trovato l’accordo lavorando insieme per la realizzazione dell’opera. L’auspicio dell’amministrazione per quanto riguarda il trasporto scolastico è che il Tar dia ragione alla commissione, permettendo tra due settimane di riprendere i lavori per riaffidare il servizio di trasporto scolastico, ora gestito da Nuova Tesei Bus con un contratto del 2008 in regime di proroga. Il nuovo bando di gara era stato formulato per l’amministrazione comunale dalla Media Graphic tenendo conto delle linee tracciate grazie allo studio affidato al Centro di ricerca su logistica e trasporti dell’università La Sapienza di Roma. Il nuovo affidamento rappresenta un passaggio necessario. La gara d’appalto con una base d’asta di 1 milione 500 mila euro, permetterà di scegliere la ditta privata che sostituirà la Nuova Tesei Bus nella gestione del trasporto scolastico, un servizio gestito in proroga dal Comune di Aprilia in base ad un contratto firmato nel 2008, garantendo alla parte pubblica un risparmio sul lungo periodo di 170 mila euro.