La Regione invia al Comune di Aprilia le carte relative al nuovo progetto della Ecosicura per realizzare una discarica nel territorio di Casalazzara, un invaso da 1 milione 350 mila mc. Peccato che quando il dirigente ha aperto l’allegato, il progetto cui si faceva riferimento era un altro e riguardava la realizzazione di un impianto a biogas sul territorio di Minturno. Un errore che arriva 24 ore dopo la diatriba tra l’ente di piazza Roma e la Pisana rispetto all’invio dei documenti. La dirigente regionale, ad un quotidiano onile aveva dichiarato di aver informato l’ente di piazza Roma del progetto depositato per la Via il 27 entro i 15 giorni previsti dalla normativa, ma in conferenza stampa il sindaco ha smentito la circostanza, dichiarando di aver parlato con la dirigente, che aveva annunciato di inviare la pec a breve. All’arrivo della pec la brutta sorpresa. “Siamo francamente sorpresi – ha commentato il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – per quanto sta accadendo, specie perché stiamo parlando di una vicenda delicata che impatta ancora una volta in modo negativo sull’intero territorio comunale e, più in particolare, in una zona che per le sue pregiate caratteristiche va assolutamente preservata. Ribadisco che la città di Aprilia, ampiamente stravolta da discariche abusive, ha già dato. Senza contare che, come effetto negativo di questi ritardi e leggerezze l’Amministrazione comunale sta subendo da diversi giorni attacchi politici conditi da illazioni e allusioni di ogni tipo, frutto del dissennato atteggiamento di basso profilo orientato esclusivamente più a mettere in cattiva luce l’operato della Giunta Comunale, tanto da volerlo far apparire distratto e poco attento, che verso la tutela della salute collettiva. No, questo non è accettabile e soprattutto ritengo poco serio attuare questa strategia della paura collettiva per visibilità politica in vista delle prossime elezioni. Ben venga, dunque, la Commissione Trasparenza che è stata invocata da chi sostiene che l’Amministrazione abbia commesso chissà quale omissione”.
La comunicazione inviata dal Comune di Aprilia, se da un lato annuncia a Minturno l’arrivo di una nuova biogas, preoccupa la città di Aprilia, che ha già perso un mese di tempo per poter elaborare osservazioni al progetto. Un progetto, quelo dei Fiorillo, di cui ancora gli enti istituzionali sanno poco e nulla. Ora, ai ritardi nella trasmissione dei documenti e alle perplessità per un progetto non presentato anche in Comune e in Provincia, come previsto dalla legge, si aggiungono quelle legate a questo nuovo errore da parte della Regione, che solo ieri aveva annunciato di aver dato il via libera alla trasmissione degli atti.
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