Bullismo, cyber bullismo, violenza di genere ed abuso di alcool e droga: sono questi i temi trattati nell’incontro che si è svolto presso l’istituto Gramsci di Aprilia tra studenti e i Carabinieri del Reparto Territoriale locale.
Nelle diverse fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo degli incontri, sono state illustrate ai presenti le nozioni essenziali che caratterizzano i comportamenti delle persone violente, bulli e tossicodipendenti, nonché le conseguenze dell’uso smodato delle bevande alcoliche e gli effetti dannosi che provoca luso delle sostanze stupefacenti, facendo concreti riferimenti a fatti di cronaca nazionale recente riguardante il fenomeno della cosi detta “Mala movida”.
E’ stato proiettato un video dell’Arma dei Carabinieri e illustrate ai presenti le varie articolazioni e specialità dell’Istituzione, ed un altro avente ad oggetto “Assetti Cyber dell’Arma dei Carabinieri”.
Molto attiva la partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, che ha determinato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, sia dal punto di visto sociale ed educativo, sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità.
Tenendo fede ad un’ormai collaudata esperienza e alla tradizionale vocazione di vicinanza e prossimità dell’Arma nei confronti della Comunità, nelle prossime settimane si susseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti. Lo scopo fondamentale è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, conoscenza dei rischi della rete internet e delle sostanze stupefacenti, attenzione al territorio e all’ambiente, nonché rispetto delle regole.
Gli incontri sono stati partecipati dalla referente del progetto, Professoressa Marilena Ferraro, responsabile delle attività di contrasto al bullismo e cyberbullismo e referente d’istituto per l’educazione civica.