Una giovane madre di 26 anni è stata condannata a 10 anni di carcere dal Tribunale di Roma per maltrattamenti aggravati dalle sevizie nei confronti dei suoi due figli, di 5 e 7 anni.
La Procura aveva inizialmente richiesto una pena minore, ma il quadro accusatorio è stato ritenuto troppo grave. I bambini sono stati picchiati, lasciati a digiuno e sottoposti a gravi abusi per almeno 14 mesi, arrivando a presentare bruciature di sigarette e segni di grave trascuratezza fisica.
Gli agenti intervenuti hanno descritto una scena scioccante, paragonandola a quella di un campo di concentramento.
Oltre alle lesioni fisiche, entrambi i bambini presentano un ritardo cognitivo causato dalle violenze e dalla malnutrizione a cui sono stati sottoposti.