Il Consiglio Comunale di Aprilia ha approvato il bilancio di previsione. Una manovra finanziaria, predisposta dall’assessorato alle Finanze, che supera i 164 milioni di euro. Dopo il piano delle opere pubbliche, il Comune ha approvato anche il piano economico con il quale distribuisce le risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l’amministrazione svolge nell’arco dell’anno con particolare attenzione a sociale e imprese.
“Il Bilancio ha ottenuto il parere favorevole dei Revisori dei Conti, ha spiegato con soddisfazione l’assessore alle finanze Lanfranco Principi, non sono stati mesi facili quelli appena trascorsi a causa della Pandemia sia per i cittadini che per la macchina amministrativa.
Abbiamo dovuto rivedere alcune scelte strategiche e privilegiare quelle azioni a sostegno di famiglie e imprese. Abbiamo, inoltre, dovuto far fronte ad un calo delle entrate, non sempre ristorato dallo Stato, e abbiamo dunque dovuto riprogrammare delle attività.
Nonostante questo la pressione fiscale non è aumentata. Mi riferisco ad esempio a quelle voci di bilancio quali Imu, Canoni unici e Tari che non hanno, volutamente, subito aumenti. Siamo stati molto attenti a sostenere quelle realtà particolarmente colpite dalla Pandemia. Mi riferisco ad esempio alle imprese del settore della ristorazione e dell’intrattenimento.
Le entrate tributarie, infatti, sono state calcolate confermando le aliquote già in vigore. La manovra finanziaria, inoltre, mette in moto tutta una serie di progetti inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche che è composto da un totale di 52 opere pubbliche per una copertura economica di oltre 86 milioni di euro tra finanziamenti Europei, Statali, Regioni e Comunali. Cantieri che riguarderanno principalmente il risanamento delle periferie, l’edilizia scolastica, la viabilità e la messa in sicurezza di ponti e fossi, le aree verdi ed il cimitero comunale”.
“Un Bilancio di previsione che guarda in modo particolare al sociale, ha aggiunto l’assessore Principi, usciamo nel complesso da un anno difficile e ipotizziamo un 2022 non facile perché non sappiamo ad oggi quali e quanti ristori verranno previsti dal Governo centrale.
Proprio per questo il nostro obiettivo è quello di gestire al meglio le entrate comunali e di continuare l’azione di recupero dell’evasione fiscale degli anni precedenti. Una gestione oculata ci permetterà di raggiungere gli obiettivi previsti per il 2022 e portare avanti i programmi di sviluppo equilibrato del nostro territorio ”.