Siti inquinati a La Cogna di Aprilia: a distanza di un anno e due mesi dalla convocazione del primo tavolo tecnico, la bonifica è ancora in alto mare. E’ quanto emerge da una richiesta di accesso agli atti presentata dalla società Paguro alla Provincia di Latina. E inoltre lo stato dei luoghi è evidente anche dalle ultime foto scattate in occasione di recenti smottamenti di terreno avvenuti a seguito delle precipitazioni.
Come è noto la società Paguro, titolare di un terreno in zona, si era vista respingere la richiesta di realizzare in loco una discarica di servizio per le attività svolte dalla Rida Ambiente anche in virtù del fatto che la stessa proprietà era in parte interessata dall’inquinamento prodotto dall’abbancamento di rifiuti risalente agli anni Settanta. Una discarica vitale per la Rida Ambiente, tanto che la partecipata Paguro ha tentato, in alternativa alla possibilità di La Cogna, come sbocco l’acquisizione del 51% di Ecoambiente, titolare della discarica di Borgo Montello. Ma anche in questo caso nulla: ha dovuto prendere atto dell’esercizio di prelazione mosso dal gruppo Cerroni.
La richiesta di accesso agli atti è stata presentata il 13 marzo scorso per avere contezza sullo stato dell’arte della bonifica. Ma la risposta indirizzata anche al Comune di Aprilia è stata agghiacciante, poiché dal 7 febbraio 2017, quando l’ente municipale ha convocato il primo tavolo tecnico avente ad oggetto le discariche dei rifiuti tossici/nocivi presenti nel territorio comunale, ad oggi non si è fatto alcun passo avanti. E’ seguito un incontro il 31 ottobre 2017, presso la Direzione regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti – Aree Bonifiche. Poi la convocazione presso la stessa Direzione Regionale del Comune di Aprilia, della Provincia di Latina e dell’Arpa Lazio per il primo marzo 2018. Infine, dopo qualche rinvio, la seduta per l’aggiornamento sui procedimenti di bonifica è stata fissata al 10 aprile 2018.