“Sono arrivate dal Ministero della Cultura le rassicurazioni che cercavamo circa il coinvolgimento anche del tratto escluso e, quindi di tutti dei comuni che hanno sottoscritto il protocollo a sostegno della candidatura, nelle iniziative di tutela e valorizzazione previste dal Piano di Gestione del sito” . Sono queste le parole del presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, in merito alla lettera indirizzata nei primi giorni di agosto al Ministro Sangiuliano a nome della Cabina di Regia, di cui la Provincia è referente.
“Ringrazio il Ministro per aver confermato quanto ci aveva detto già alla Cerimonia tenutasi il 31 Luglio a Roma, rafforzando quel sentimento di collaborazione e comunione di intenti che ha ispirato il Protocollo d’Intesa e costituisce ancora il modello da seguire per il pieno sfruttamento delle possibilità di crescita che il titolo Unesco rappresenta per il nostro territorio. – continua il Presidente Stefanelli – “L’esclusione dei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina ci aveva non poco destabilizzato, perché come Provincia avevamo lavorato molto, attraverso la Cabina di Regia, per giungere ad un risultato comune, che unisse tutte le competenze, le esperienze e le potenzialità di un territorio così ampio. Sapere di poter studiare insieme le iniziative possibili per l’ampliamento del riconoscimento è il monito a continuare a mettere in campo le giuste sinergie per creare intorno alla Via Appia quel volano di crescita tanto atteso”
Il Servizio Unesco del MiC ha così confermato la sua disponibilità a studiare con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in concerto con tutte le Amministrazioni coinvolte, le modalità con le quali raggiungere, nel minor tempo possibile, l’iscrizione dell’intero tratto nella Lista del Patrimonio Unesco.
In questo senso, in virtù del modello di governance proposto dalla Provincia, l’Ente pontino si era mosso fin da subito per tutelare i Comuni esclusi e non interrompere la continuità istituzionale con la quale le Amministrazioni sottoscriventi avevano portato avanti il programma di iniziative a supporto della candidatura del sito. L’accoglimento della richiesta firmata da Cisterna di Latina, Sermoneta, Norma, Sezze, Pontinia, Monte San Biagio, Fondi, Gaeta, Formia e Minturno è il segnale di una apertura propositiva sulla questione e un invito a continuare la proficua collaborazione iniziata.
Nel mese di settembre, come richiamato nella lettera istituzionale, sarà concordata, infatti, una riunione di coordinamento operativo che aprirà la strada alle fasi successive. Per il momento, la Provincia di Latina continuerà a lavorare alla valorizzazione dei siti pontini, per accrescere e consolidare il percorso portato avanti lo scorso anno.
“La Via Appia – conclude il Presidente dell’Ente di Via Costa – è il filo sottile che unisce la nostra Provincia e, adesso che siamo riusciti a coglierne l’enorme potenziale, lavoreremo per amplificare il valore di un titolo, che seppur al momento non continuo sull’area pontina, è un elemento rafforzativo e non divisivo.”