Oggi e domani, 30 gennaio, il servizio anagrafico di San Felice Circeo resterà chiuso al pubblico per il completamento delle attività necessarie al passaggio all’Anpr, Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
Si tratta di un adempimento al Codice dell’amministrazione digitale che prevede la gestione dell’attività anagrafica da parte del Ministero dell’Interno.
Nel mese di dicembre il personale assegnato agli uffici anagrafici ha definito la bonifica dei dati ed ha certificato il relativo presubentro. Ora, con le due giornate di chiusura verranno avviate le ultime attività affinché anche il Comune di San Felice Circeo, analogamente a quanto già realizzato da altri 5479 comuni, trasferirà il proprio patrimonio anagrafico direttamente al Ministero dell’Interno.
Con l’attuazione dell’Anagrafe nazionale, anche per il comune di San Felice Circeo, si modificano alcuni adempimenti anagrafici relativi alla gestione della popolazione residente. In particolare, tra le novità introdotte verrà utilizzata una base dati nazionale che consentirà la certificazione dei dati di un cittadino in qualsiasi Comune oltre a rendere più agevole il procedimento anagrafico di trasferimento di residenza da un Comune ad un altro. La banca dati centralizzata consentirà ai Comuni interessati di disporre immediatamente dei dati necessari alla conclusione della registrazione anagrafica.
Con il passaggio della popolazione residente al Ministero dell’Interno verrà gestita da quest’ultimo anche la base dati, attraverso la collaborazione della società Sogei spa ed il Ministero sarà il titolare del trattamento dei dati contenuti nell’Anpr, sotto i profili della conservazione, della comunicazione nonché dell’adozione delle relative misure di sicurezza.
“Attraverso il procedimento in corso – hanno commentato il sindaco Giuseppe Schiboni e l’assessore ai servizi Demografici Marco Di Prospero – si avvia una nuova fase del servizio anagrafico comunale. Una gestione completamente informatizzata dei procedimenti e del rilascio delle certificazioni su base dati del Ministero che potrà anche essere consultata online attraverso il collegamento al sito dell’Anpr, oltre a richiedere le certificazioni in qualsiasi comune italiano”.