L’occasione è reale perché i soldi ci sono: 160 milioni di euro di finanziamento disponibile, giudicati sufficienti per la realizzazione di una strada a due corsie che garantisca l’attraversamento a monte della città. L’importante notizia è stata comunicata al Sindaco Sandro Bartolomeo nel corso dell’incontro tenutosi mercoledì 22 giugno, indetto dall’ingegnere Domenico Petruzzelli, responsabile dell’Ingegneria e Sviluppo Rete dell’Anas. Quello del traffico è un problema atavico che si trascina da decenni. Dalla riunione, sollecitata dal primo cittadino, sono emerse premesse incoraggianti per la definizione di una soluzione efficace che sia, al tempo stesso, sostenibile sotto il profilo economico ed ambientale.
Il finanziamento. Il piano nazionale per la realizzazione delle infrastrutture, concordato tra Anas e Ministero, prevede un finanziamento di 160 milioni di euro per la realizzazione della variante di Formia. Si tratta per l’Anas di un importo congruo per la realizzazione dell’opera. Il finanziamento è certo, disponibile e immediatamente utilizzabile.
La progettazione. Se ne farà carico l’Anas stessa. In una pre-conferenza di servizio, il gestore della rete stradale e autostradale italiana sottoporrà al Comune un’ipotesi di tracciato sulla quale raggiungere il massimo dell’adesione possibile.
L’infrastruttura. Abbandonata l’idea di una strada di tipo B a 4 corsie (superstrada), troppo costosa e impattante. Si pensa ad una strada di tipo C, a due corsie, che garantisca l’attraversamento a monte della città e l’allontanamento dal centro urbano del traffico pesante (ad oggi, sono oltre due mila i tir che transitano ogni giorno sulla costa). L’arteria, le cui caratteristiche saranno definite prima della conferenza di servizio, avrà sicuramente tratti in galleria artificiale e altri in viadotto. Dovrà rispettare l’attuale configurazione urbanistica della città e salvaguardare l’area di rispetto delle sorgenti cittadine.
Il Comune. “La strada – commenta il sindaco Sandro Bartolomeo – è ormai una necessità indifferibile. L’effettiva disponibilità del finanziamento e, me lo auguro, la concorde volontà di tutte le forze politiche e amministrative della città, possono determinare questo risultato strategico per la vita di Formia e di tutto il comprensorio meridionale della provincia. Perdere l’ennesima occasione sarebbe suicida e mi auguro, con tutte le cautele che un’opera del genere richiede, che si registri la massima convergenza. Ovviamente, non appena l’Anas ci fornirà ufficialmente le prime caratteristiche tecniche e le prime indicazioni di tracciato, investirò il Consiglio Comunale affinché si prendano le conseguenti decisioni”.