All’esame della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio la proposta di legge per l’istituzione del servizio di vigilanza ecologica proposta dal consigliere pontino Enrico Forte. Oggi l’avvio dei lavori.
“In molte regioni italiane – spiega – esiste questo tipo di servizio, condotto da cittadini che in forma gratuita e volontaria si adoperano nel campo dell’educazione ambientale, della vigilanza sul territorio per prevenire e contrastare violazioni e illeciti. Pensiamo al grande ausilio che tale figura potrebbe dare al soccorso ecologico, alla prevenzione degli incendi ed alla collaborazione per lo spegnimento degli stessi. Per poter svolgere tali servizi è necessario partecipare ai corsi di qualificazione organizzati dalla Regione che valuterà poi l’idoneità delle future guardie ecologiche di cui potranno avvalersi gli enti locali, le aree naturali protette, le associazioni di Comuni”.
“Lo spirito della legge – entra nel dettaglio l’esponente del Pd – è quello di riconoscere la funzione del volontariato per la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente e promuovere la partecipazione dei cittadini alla conoscenza e alla difesa del patrimonio naturalistico ambientale regionale. Inoltre, la proposta presentata va incontro alla sempre più crescente esigenza, da parte dei cittadini, di svolgere una meritoria attività di controllo e cura del patrimonio comune, agendo però in forma consapevole e organizzata, il più possibile formata negli aspetti teorici e pratici. Senza dimenticare che gli enti locali, stretti nelle morse di una finanza pubblica sempre meno flessibile, potranno avvalersi della collaborazione di cittadini attenti e responsabili, in un quadro di regole e tutele indispensabili”.