Alta diagnostica a Latina: l’associazione Codici anticipa che denuncerà alla Corte dei Conti per danno erariale la Provincia di Latina qualora dovesse re-incamerare la somma di 800mila euro, investita sul progetto, senza gli interessi di legge oppure denuncerà il Comune di Latina, nelle persone dei soggetti responsabili che saranno opportunamente individuati, siano essi appartenenti alla politica che responsabili amministrativi, qualora l’Ente dovesse versare gli interessi di legge sulle somme eventualmente restituite alla Provincia. Una sorta di incudine e martello per spingere gli “attori” a lasciare le cose come stanno. Il centro per i diritti del cittadino infatti si riserva anche una opportuna valutazione ai fini di una analoga denuncia, qualora il Comune di Latina dovesse optare per una diversa apparecchiatura o per una diversa collocazione della stessa, in quanto sono state spese ingenti somme per gli specifici lavori finalizzati all’allocazione del macchinario ibrido PET-RM Tesla 3 presso il fabbricato di Corso della Repubblica, originariamente individuato per tale scopo. Le “minacce” è contenuta in una nota di Codici Latina, rappresentata da Antonio Bottoni che riportiamo di seguito.
Questa Associazione si trova ad assistere all’incredibile e per certi versi incresciosa diatriba tra Comune di Latina e Provincia, relativa al Centro di Alta Diagnostica alla installazione del macchinario ibrido PET-RM Tesla 3.
Premettiamo che non desideriamo entrare nelle questioni più strettamente attinenti alle decisioni politiche ed, in particolare, rispetto a quanto ciò potrebbe rappresentare in termini di sviluppo economico ed occupazionale non soltanto per il comune di Latina ma, con molta probabilità, anche per l’intero territorio provinciale, in quanto ciascuno dovrà assumersi le proprie responsabilità dinanzi alla collettività.
Tuttavia, si assiste ad una posizione divenuta stranamente ondivaga del Comune di Latina, dall’altra, invece, la Provincia, ad avviso di questa Associazione, pretende correttamente il mantenimento degli impegni assunti a suo tempo.
Secondo CO.DI.CI. Latina, si tratta non solo di impegni contrattualmente assunti, e che, in quanto tali, vanno rispettati da tutti i soggetti interessati senza tentennamenti e senza modifiche rispetto agli impegni iniziali, per cui agirà denunciando agli organi competenti gli eventuali danni patrimoniali e non patrimoniali che dovessero provocarsi in danno della cittadinanza a causa di diverse soluzioni accettate rispetto al progetto iniziale.
In special modo CO.DI.CI. ritiene opportuno anticipare che denuncerà alla Corte dei Conti per danno erariale la Provincia di Latina qualora dovesse re-incamerare la somma di 800 mila euro senza gli interessi di legge oppure denuncerà il Comune di Latina, nelle persone dei soggetti responsabili che saranno opportunamente individuati, siano essi appartenenti alla politica che responsabili amministrativi, qualora l’Ente dovesse versare gli interessi di legge sulle somme eventualmente restituite alla Provincia.
CO.DI.CI., inoltre, si riserva una opportuna valutazione ai fini di una analoga denuncia, qualora il Comune di Latina dovesse optare per una diversa apparecchiatura o per una diversa collocazione della stessa, in quanto sono state spese ingenti somme per gli specifici lavori finalizzati all’allocazione del macchinario ibrido PET-RM Tesla 3 presso il fabbricato di Corso della Repubblica, originariamente individuato per tale scopo.
IL RESPONSABILE PROVINCIALE
Antonio Bottoni