Un calciatore 23enne residente a Napoli, ma tesserato con una squadra pontina di Eccellenza, è stato raggiunto da provvedimento di Daspo dopo essersi reso protagonista, lo scorso 23 febbraio dell’aggressione nei confronti di un giocatore avversario.
Durante un parapiglia in campo, nato da una decisione arbitrale contestata, il 23enne aveva colpito con una manata al volto un calciatore della squadra avversaria, facendolo cadere al suolo. Per tale gesto era stato espulso dal campo di gioco ma, prima di uscire, aveva nuovamente aggredito il calciatore ancora a terra, sferrandogli un violento calcio al volto e provocandogli 30 giorni di prognosi per “frattura pluriframmentaria”.
Per tali fatti il giovane è stato anche denunciato per il reato di lesioni gravi.