Il Comune di Latina, in particolare il servizio Attività produttive ed incoming, con provvedimento del 25 luglio 2019 aveva comunicato al titolare del Cancun il divieto di prosecuzione dell’attività di discoteca all’aperto e di stabilimento balneare. Il gestore, a quanto pare, non avrebbe adempiuto, continuando a tenere aperta la discoteca.
Questo è quanto è emerso dalle indagini della polizia dopo il grave episodio avvenuto nel parcheggio del locale l’11 agosto scorso, quando un 33enne ha puntato una pistola contro un 37enne. Uno dei proiettili era rimasto inceppato, impedendo probabilmente all’arrestato di usare l’arma.
In seguito alla vicenda il questore ha disposto la chiusura della struttura per 30 giorni, per un comportamento poco collaborativo del titolare. In realtà però già il Comune aveva vietato il proseguimento dell’attività.
Intanto il 33enne resta in carcere. Ieri si èsvolto l’interrogatorio davanti al giudice del tribunale Pierpaolo Bortone. Il gip, non convinto della ricostruzione fornita dall’indagato, ha convalidato l’arresto e firmato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il ragazzo ha raccontato che non conosceva il 37enne, che però lo avrebbe colpito con due schiaffi qualche giorno prima. Di essere stato minacciato e per questo di essere rientrato nel locale per trovare qualcosa con cui difendersi. Sarebbe stato a quel punto che qualcuno, che non conosceva, gli avrebbe passato la pistola con matricola abrasa e tre colpi in canna.
Continua in questi giorni l’attenzione della Divisione di polizia amministrativa della Questura rivolta anche al tema della sicurezza nei locali del capoluogo, con verifiche riguardanti la carenza, o addirittura l’assenza di impianti antincendi, uscite di sicurezza, estintori, materiali ignifughi, limiti di capienza.
È stata rivolta una particolare attenzione anche a quelle strutture, registrati come circoli privati e culturali ma che, in realtà, assicuravano abusivamente la somministrazione di cibi e bevande con intrattenimento danzante. Il fenomeno sarà costantemente monitorato.
Resta in carcere Danilo Piovesana, il 33enne arrestato nella notte tra sabato e domenica per le minacce aggravate dall’utilizzo della pistola, pronunciate al culmine di una lite con un pregiudicato di 37 anni all’esterno della discoteca Cancun. A margine dell’interrogatorio celebrato dietro le sbarre della Casa Circondariale di via Aspromonte, il giudice per le indagini preliminari Pierpaolo Bortone ha convalidato l’arresto e firmato un’apposita ordinanza di custodia cautelare in carcere che conferma il provvedimento adottato dai poliziotti della Squadra Volante d’accordo col sostituto procuratore Valerio De Luca.