In tempo di crisi ci si ingegna e s’investe nella riservatezza. Sbarca a Sabaudia l’affitto immobiliare parcellizzato. Molto meglio della poesia dell’”Albergo a ore” cantata da Gino Paoli (canzone tradotta in italiano da Herbert Pagani dalla versione in lingua francese di Les amants d’un jour portata al successo in Francia da Edith Piaf nel 1956. Per carità! Quella è una storia triste e drammatica. Nulla a che vedere con le rosee prospettive degli annunci che rimbalzano in rete. Un paio, diffusi proprio in queste ore, mettono a disposizione graziose residenze a pochi minuti dal mare.
Le offerte sembrano disegnate ad arte per una località balneare qual è la cittadina pontina delle dune. Ma a ben guardare, il soggiorno proposto va ben oltre lo scopo di una vacanza in riviera: si passa dal mensile (prezzo da concordare) al giornaliero (45 euro) fino alla “sosta” oraria. Proprio così. Avete capito bene. Se desideri trascorrere un paio di ore in santa pace, spendi 20 euro; 35 euro se per il tuo relax occorrono 4 ore. Hai a disposizione 110 metri quadrati, parcheggio auto privato, giardino, cucina abitabile – in fondo ti può sempre venire un sano appetito -, due camere matrimoniali e una cameretta singola – nel caso volessi portarti degli amici -, due bagni, terrazzo e perché no… un’uscita secondaria. L’annuncio mette a disposizione un numero di telefono. Altra soluzione. Villa a schiera a Bella Farnia. Per affittarla un mese in inverno, seguendo la logica della destagionalizzazione turistica, ti costa 550 euro. Ma se ti serve per un solo giorno, magari per organizzare una festa di compleanno, spendi al massimo 40 euro. Per un tè o un caffè, permanenza un’ora, costa 15 euro. Anche in questo caso, sia bene inteso, camere e letti in quantità e parcheggio privato. Se ci resti due ore il prezzo sale a 25, che diventano 30 se esageri con una permanenza di tre ore. Anche in questo caso l’annuncio ti consiglia, per ulteriori info, di contattare un numero di telefono.
La soluzione immobiliare, in uso nelle città metropolitane, porta una ventata di novità nel panorama della provincia pontina. Per la prima volta il tariffario non fa distinzioni tra giorni feriali e festivi. Con poche decine di euro puoi riservarti una parentesi giornaliera da fare invidia a chiunque è costretto a percorrere chilometri e chilometri per un incontro ardito, lontano da occhi indiscreti. Acqua in bocca.