Matteo Adinolfi della Lega ha espresso soddisfazione per l’attenzione che il Piano dei Porti di interesse economico regionale sta dedicando a Foce Verde. “Sono contento che si stia valutando l’inserimento di Foce Verde nel Piano dei Porti di interesse economico regionale”, ha dichiarato Adinolfi. Questa proposta, avanzata già lo scorso novembre all’assessore Ciacciarelli, potrebbe aprire nuove opportunità per lo sviluppo economico della zona. La potenziale inclusione di Foce Verde nel Piano dei Porti creerebbe un collegamento diretto con altri porti importanti come Gaeta, Civitavecchia e Fiumicino, stimolando il commercio e il settore della nautica.
Tuttavia, Adinolfi ha sottolineato anche l’importanza di non trascurare i problemi esistenti a Rio Martino, che influenzano negativamente i pescatori professionisti e sportivi della zona. “Occorre però non dimenticare Rio Martino (già presente nel piano dei porti), ancora alle prese con gli annosi problemi che immobilizzano completamente i pescatori professionisti”, ha affermato Adinolfi. È urgente intervenire per risolvere tali questioni e sostenere il settore.
L’obiettivo complessivo è quello di valorizzare l’intera costa laziale dal punto di vista economico, turistico e commerciale, integrando Foce Verde e Rio Martino con altre infrastrutture portuali e marittime della regione. Questo, secondo Adinolfi, rappresenta una priorità per rilanciare un territorio già penalizzato dall’esclusione dalla Zona Economica Speciale.