Da giorni le interruzioni del flusso idrico disposte da Acqualatina, stanno creando problemi e disagi a partire da attività commerciali costrette a chiudere fino alla popolazione. Queste mancanze come ha evidenziato il Centro per i diritti del Cittadino ” Codici “, creano difficoltà e mettono a rischio la salute dei soggetti più deboli ed indifesi, quali anziani, bambini e persone portatrici di handicap.
Codici ha evidenziato che ormai non è più credibile far passare per “improvvise” le interruzioni, in quanto la situazione delle dispersioni è ben nota sin da prima che Acqualatina assumesse la gestione del Servizio idrico integrato, cioè oltre venti anni fa, anche perché le perdite idriche di rete restano ancora oltre il 70%. Data la situazione Codici ha indirizzato una missiva al Prefetto, al sindaco di Latina ed al Presidente della Provincia, evidenziando le proprie preoccupazioni ed anche il malumore dei tanti cittadini che stanno telefonando per rappresentare le loro difficoltà di vita causate dalle interruzioni. Il centro ha richiesto al Prefetto l’immediata convocazione di un tavolo pere discutere della problematica, come fine quello di trovare le soluzioni migliori per salvaguardare la salute ed i diritti dei cittadini ed all’aziende. Ha chiesto al sindaco di Latina ed all’Ente di Gestione d’Ambito dell’ATO 4, di vigilare affinché gli interventi di Acqualatina siano solo e soltanto quelli rispondenti a reali ed imprescindibili e non rinviabili.