A seguito delle accuse mosse da un apicoltore di Spigno Saturnia, i laboratori di analisi certificati di Acqualatina hanno intensificato le attività di monitoraggio delle acque della centrale Capodacqua.
“Alle numerose analisi di routine sono state aggiunte indagini specifiche – fa sapere il gestore del servizio idrico integrato – per verificare la presenza di Amplat, la sostanza utilizzata per le consuete attività di disinfestazione. Le analisi hanno dimostrato la totale assenza dei principi attivi presenti nell’’Amplat’. Non vi è, dunque, alcun tipo di contaminazione, né pericolo per la salute. Le acque sono totalmente potabili. Si ricorda, comunque, che il prodotto ‘Amplat’ è qualificato come “presidio medico chirurgico” e, dunque, è autorizzato direttamente dal Ministero della Salute”.
“I referti analitici sono già stati inoltrati ai Carabinieri, insieme a una dettagliata relazione tecnica”, conclude Acqualatina, aggiungendo che i risultati “confermano quanto rilevato sinora”. Nello specifico si legge in una nota stampa della società: “Tali attività vengono eseguite da anni, l’acqua prelevata dalle centrali è da sempre soggetta a costante controllo da parte dei nostri laboratori, e mai è stata riscontrata alcuna anomalia o non conformità sulla potabilità delle acque”.