Questa sera Cena al Buio, a cura dell’Uici, e domani presentazione del bando rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie sul tema dell’accessibilità, proposto dagli assessorati all’Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Latina. I due momenti fanno parte di “Vialibera”, coordinamento composto, attualmente, da 15 associazioni e da singoli cittadini e cittadine. Promuove l’accessibilità per favorire la partecipazione attiva alla vita della città e del territorio senza distinzione di età, condizione fisica, psichica, socio-culturale e cognitiva.
Il coordinamento “Vialibera” ha avuto il suo esordio pubblico, il 13 ottobre 2017, in occasione dell’evento “La città accessibile”, momento di confronto, organizzato dal Comune di Latina tra l’amministrazione, le associazioni e la cittadinanza. Ad un anno di distanza il Comune di Latina si fa promotore di una “maratona” di opportunità ed esperienze inclusive, con programmi previsti dal 7 al 13 ottobre 2018. Ieri in piazza del Popolo lo stand di Vialibera per le informazioni degli eventi previsti per la settimana.
Questa sera un’iniziativa organizzata al pub Stella Artois con prenotazione obbligatoria e domani, 9 ottobre, un incontro pubblico in Comune. L’appuntamento avrà inizio alle 17.30 presso i giardini comunali (in caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala De Pasquale) e prevede la presentazione di un bando rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie sul tema dell’accessibilità. Intorno alle 19, inoltre, verrà presentato il libro “Faccio salti altissimi” di Iacopo Melio, che sarà presente via Skype e con cui si potrà dialogare e confrontare sui temi dell’accessibilità.
Per “Vialibera” l’accessibilità non è il mero superamento delle barriere architettoniche, ma la rimozione di tutti gli ostacoli culturali e socio-ambientali che limitano la reale inclusione di tutti, non solo delle persone fragili. Questo obiettivo è strettamente connesso alla qualità della vita al diritto al lavoro, alle relazioni sociali, alla salute, all’istruzione. Per il raggiungimento inteso in questo senso è “indispensabile operare in rete con le altre realtà del territorio, associazioni, ordini professionali e categorie, enti, scuole di ogni ordine e grado e, non ultimi, singoli/e cittadini/e”. Il coordinamento Vialibera intende, quindi, promuovere la cultura dell’accessibilità attraverso azioni pensate, organizzate e realizzate in maniera inclusiva e partecipativa.