Controlli congiunti da parte di polizia e guardia costiera, nella mattinata di oggi a Gaeta, sulle spiagge del sud pontino, anticovid e antiabusivismo. Sono volate sanzioni anche per ventimila euro.
Gli agenti hanno verificato il rispetto delle norme sanitarie per prevenire i contagi da coronavirus, ma anche per verificare il corretto utilizzo del suolo demaniale e la presenza di tutti i requisiti per il salvamento in mare.
Un concessionario, autorizzato al solo noleggio di attrezzature balneari, aveva posizionato le strutture in un tratto di spiaggia libera demaniale, rendendolo, di fatto, un vero e proprio stabilimento balneare privato. Oltre alla sanzione amministrativa, il gestore è stato diffidato a rimuovere le attrezzature dall’arenile.
Emerse poi altre irregolarità, in particolare per l’occupazione abusiva di tratti di spiaggia libera con canoe e pedalò, concessi in affitto agli utenti nonostante non vi fosse alcun titolo idoneo all’esercizio di attività di noleggio dei mezzi acquatici.
Sanzionata anche un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, poiché sprovvista della relativa autorizzazione. Le singole violazioni amministrative contestate nel corso dell’operazione, sono state contravvenzionate fino ad un massimo di 20.000 euro.