Ha abusato di due donne fragili mentre svolgeva lavori di edilizia nelle loro abitazioni. Questa l’accusa per un 20enne di nazionalità egiziana, arrestato dai carabinieri a Formia, dove era ospite di alcuni connazionali.
Sul giovane, residente in un paesino della provincia di Pesaro e Urbino, pendeva un ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano per violenza sessuale.
Nel maggio scorso, due donne avevano sporto querela presso il comando della stazione di Trezzano sul Naviglio, denunciando il giovane per atti sessuali subiti. Il ragazzo, che lavorava in un palazzo dove abitavano le due donne, costrette a compiere atti sessuali, in condizioni di fragilità, specie nel caso di una donna anziana, incapace di difendersi.
A Formia, l’egiziano è stato individuato dai carabinieri, in collaborazione con i colleghi di Trezzano sul Naviglio, che avevano condotto ricerche per notificargli l’ordine di esecuzione della misura cautelare. È stato arrestato presso l’abitazione di alcuni connazionali e trasferito nella casa circondariale di Cassino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.