La stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato dell’azienda speciale Abc Latina al centro di un’assemblea sindacale andata in scena ieri nella sede di via Monti Lepini.
L’iniziativa dell’Ugl, in collaborazione con la Filas, si è conclusa ieri con un sit-in davanti agli uffici della dirigenza aziendale dove il personale di Abc ha avuto modo di confrontarsi con il presidente Demetrio De Stefano il quale sul punto principale della questione ha dato rassicurazioni promettendo che a breve sarà indetta una selezione pubblica per assunzioni stabili come da programma.
Finora solo parole, hanno lamentato le rappresentanze sindacali. Durante l’assemblea di ieri sono state elencate nuovamente le cose che non vanno a cominciare dalle buste paga “sempre sbagliate, con ore di straordinario mai conteggiate”, per finire con l’utilizzo di mezzi e attrezzature obsolete e ritenute poco sicure.
“Il tempo delle promesse è finito – ha dichiarato Marco Iannarilli dell’Ugl -. Vogliamo sapere quando si farà questo concorso di stabilizzazione e dare risposte chiare alle decine di famiglie che a breve si troveranno senza lavoro dopo che sono anni che lavorano a tempo determinato”.
Il rappresentante sindacale chiede rispetto per tutti sulle buste paga e rispetto degli operai da parte del personale dell’ufficio.
Iannarilli chiede chiarezza sul piano industriale, in particolare su numeri e ruoli della forza lavoro prevista sperando in un’equa distribuzione dei relativi carichi di lavoro: “Nel caso non arrivassero risposte chiare e scritte sarà indetto lo stato di agitazione anche ad oltranza”.
“Di tempo ne abbiamo dato a sufficienza – conclude Iannarilli -; è sotto gli occhi di tutti in che condizioni stiamo lavorando. Ora basta. Chiediamo fatti e non non parole, altrimenti qualcuno si prenderà la responsabilità di questa situazione lavorativa da terzo mondo che se va avanti è solo grazie al buonsenso dei lavoratori”.