Con il nuovo accordo integrativo aziendale siglato oggi da AbbVie e le rappresentanze sindacali al via numerose e importanti novità in tema di welfare aziendale per i dipendenti della società biofarmaceutica.
“Si tratta di un accordo innovativo sotto diversi aspetti. A conferma del nostro costante impegno per la qualità della vita e il benessere delle persone, AbbVie apre ai flexible benefit”, dichiara Manuela Vacca Maggiolini, direttore delle Risorse Umane di AbbVie, esprimendo soddisfazione per la conclusione dell’intesa.
L’accordo prevede che una parte del premio di partecipazione sarà destinato all’assicurazione sanitaria, una parte verrà regolata da parametri che prevedono la partecipazione dei dipendenti ai risultati aziendali ed un’altra parte viene dedicata cosiddetti flexible benefit.
“Quando si parla di flexible benefit – spiega Marco Cariani, Human Resource Manager e Responsabile delle Relazioni Industriali di Abbvie – si intendono quei beni e servizi di welfare personalizzati a seconda delle esigenze di ciascun dipendente, che potrà così scegliere come meglio destinare gli importi disponibili per questa voce in base alle necessità individuali e del proprio nucleo familiare. Per i dipendenti significa avere a disposizione la possibilità di scegliere ad esempio tra le spese del dentista, l’acquisto di libri scolastici, le spese della baby sitter, attraverso un bonus non soggetto a tassazione, oppure da investire nel fondo di previdenza integrativa”.
Con l’obiettivo di realizzare soluzioni di welfare su misura in base ai bisogni della singola persona, l’accordo prevede inoltre un significativo rafforzamento del piano salute per i dipendenti, così da renderlo sempre più personalizzato e rispondente alle differenti fasi della vita di ciascuno.
La mission di AbbVie è avere un impatto significativo sulla vita delle persone ed è in questa ottica che nell’ambito dell’iniziativa di benessere aziendale è nato un nuovo progetto in tema di Prevenzione, Salute e Sport, in collaborazione con un’equipe di medici specialisti. Tale iniziativa è volta a sviluppare ulteriormente la cultura della prevenzione tra tutto il personale. Con questo programma sanitario, AbbVie si impegna a rispondere in modo puntuale alle necessità dei dipendenti attraverso un percorso di prevenzione individuale, specifico per età, livello di attività fisica e su misura per le diverse esigenze della donna e dell’uomo. Il progetto si aggiunge agli screening di routine e alla visita medica di base già a disposizione di tutti i dipendenti.
Infine, ma non ultimo, un capitolo importante dell’accordo riguarda la sicurezza, tema centrale per AbbVie. L’azienda ha messo in campo in questo ambito specifiche campagne di sensibilizzazione a livello aziendale dirette a promuovere comportamenti corretti da parte dei dipendenti, sia nel mondo del lavoro che nella vita privata, anche attraverso programmi di
“guida sicura” e training specifici nei reparti di produzione.
“Per AbbVie la salute è l’obiettivo primario. Siamo pienamente consapevoli dell’importanza della prevenzione e di come risulti cruciale a questo fine seguire un corretto stile di vita. E’ per questo che mettiamo a disposizione in azienda una pluralità di servizi quali palestra con personal trainer, mensa con menu per un’alimentazione sana ed equilibrata, consulenze e regolari controlli medico-diagnostici, con ambulatori dedicati.” Sottolinea Manuela Vacca Maggiolini e conclude “La nostra missione è generare un impatto significativo sulla vita delle persone e per far questo il primo passo è la ‘cura’ ed il benessere dei nostri dipendenti, sono loro il motore che rende possibile ogni nostro risultato.”