Il 12 e 13 settembre torna “Agri KIWI Expo”: l’appuntamento è nell’area mercato di Viale delle Province, con stand espositivi, convegni scientifici, dimostrazione di attrezzature, gastronomia. L’ingresso è libero.
Saranno due intense giornate dedicate all'”oro verde” del territorio. Porteranno il saluto istituzionale il sindaco del Comune di Cisterna di Latina Mauro Carturan, i sindaci e delegati dei Comuni di Velletri, Lanuvio, Aprilia, Latina, Cori e Sermoneta, numerose autorità civili e militari.
“Agrikiwi Expò – spiega il Comune di Cisterna – è certamente una delle fiere più importanti ed esclusive del kiwi nel panorama nazionale. Nata a Borgo Flora negli anni ’80, unitamente a una mostra zootecnica poi trasferita a Olmobello, nel 2012 viene rilanciata dall’associazione Terra del Kiwi giungendo oggi alla 7° edizione. I soci fondatori della fiera sono Vittorio Sambucci (imprenditore agricolo, presidente di Terra del Kiwi e assessore all’Agricoltura del Comune di Cisternas) e Roberto Morrillo rivenditore di prodotti per l’agricoltura, ai quali in questa edizione si sono aggiunti nel comitato di organizzazione Adelio D’Uva, Diego Snidaro, Sergio Guzzon, Marco Squiquaro, tutti specializzati nel settore dell’agricoltura in generale o agrotecnici.
Sono circa 80 le aziende partecipanti locali e provenienti da fuori regione, marchi importanti di trattori e macchine agricole con rivenditori tra i più prestigiosi e specializzati della provincia di Latina e Roma, inoltre aziende di fertilizzanti con i marchi più importanti del mercato italiano ed estero, circa 30 aziende italiane ed estere nel settore della nutrizione, rivenditori di accessori, strutture per coltivazioni, reti antigrandine e impianti di irrigazione. Infine alcune tra le più rilevanti aziende della commercializzazione, stoccaggio tra cui Zespri, AgricolliBio, Op Kiwi Sole, ZeoliFruit, Apofruit, Salvi, SaniFrutta, Perugini, Il Frutteto, Eden Fruit, Consorzio Dorì, Consorzio Kiwi Passion, Consorzio Jin Gold”.
Si tratta di una filiera che rappresenta un agglomerato di quasi 800 milioni di euro e, in questo periodo, che torni l’expo dedicato al frutto è doppiamente simbolico: intanto perché è un segno di ripresa dal periodo del Covid, ed in secondo luogo perché proprio in questi giorni è stato affrontato il tema della moria del kiwi, che ha origini sconosciute e sta mettendo in ginocchio un intero settore. Ci sarà infatti anche questo tra i temi all’ordine del giorno.
Prevista una serie di appuntamenti di carattere tecnico e scientifico con la collaborazione dei Centri di ricerca e università del Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Basilicata, con affermati relatori che affronteranno argomenti di interesse nazionale quali il fenomeno della moria del kiwi. Tra i presenti di sabato 12 ci sarà il docente universitario e ricercatore Gianni Tacconi, il dottor Paolo Ermacora dell’Università di Udine, il dottor Lorenzo Tosi.
“L’intento di questa fiera – spiega l’organizzatore Vittorio Sambucci – è stato sin dal primo momento quello di portare l’eccellenza nell’ambito dell’innovazione culturale, scientifica e tecnologica riguardante il kiwi. I convegni specializzati hanno da sempre accompagnato questa mostra che mette in risalto tutto l’indotto della filiera. Una coltura che pone le sue fondamenta da circa 50 anni nel nostro territorio e il cui indotto rappresenta la gran parte dell’economia della provincia di Latina e della Regione Lazio, superando i 500 miliardi euro a fronte del quale ci viene riconosciuto il primato tra i primi paesi produttori al mondo”.