Il Servizio di cremazione non è oggetto di concessione e l’opera non è inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche. Con queste motivazioni il Comune di Latina ha respinto l’istanza della Ipogeo srl con cui si proponeva il miglioramento e l’ampliamento dei servizi cimiteriali puntando soprattutto sulla realizzazione di una struttura per le cremazioni. In particolare la proposta prevedeva, così come nel prospetto presentato nel novembre scorso dalla società che gestisce in convenzione i servizi cimiteriali, il miglioramento del servizio obitoriale, del servizio delle camere mortuarie e dell’ultimo commiato; l’attivazione degli ulteriori nuovi servizi di cremazione, di polizia mortuaria e di accoglienza; la progettazione e la realizzazione delle relative strutture. In pratica, Ipogeo in forza della convenzione riteneva di poter procedere alla realizzazione di nuova struttura obitoriale, di nuove camere mortuarie, di un’ampia sala per l’ultimo saluto (riti laici e religiosi), locali per l’accoglienza ed il ristoro (bar, area riposo e ristorazione), un impianto crematoriale con uffici e locali tecnici e un parcheggio riservato.
L’amministrazione comunale però, dopo una prima risposta negativa, e tenuto conto delle osservazioni del proponente, ha chiesto anche il parere dell’avvocatura comunale prima di pronunciarsi definitivamente e respingere così la proposta di Ipogeo.