Paura ieri mattina al centro di Aprilia. Un incendio di vaste proporzioni, esploso all’interno di un appartamento al secondo piano della palazzina situata tra via Volturno e via dei Mille, ha costretto i vigili del fuoco ad evacuare l’edificio, dove risiedono una decina di famiglie. Il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Aprilia, allertati dalla proprietaria del locale interessato dall’incendio, ha evitato che il rogo potesse propagarsi anche agli altri appartamenti. L’appartamento interessato ha riportato danni agli arredi ed è stato inondato dal denso fumo nero, senza tuttavia riportare danni strutturali. Dopo la chiamata al 112 e l’intervento dei pompieri, per qualche ora, in via precauzionale, la palazzina è stata evacuata. Sul posto per un sopralluogo anche il comandante dei carabinieri del reparto territoriale di Aprilia, il tenente colonnello Vincenzo Ingrosso. Secondo le prime ricostruzioni le fiamme si sarebbero sprigionate da una stufetta elettrica, situata nella camera da letto dell’appartamento al secondo piano, un elettrodomestico acquistato che, forse a causa di un difetto di fabbricazione, avrebbe originato il rogo. A dare l’allarme sarebbe stata proprio la proprietaria dell’appartamento. La donna, che era in compagnia di una amica, stava conversando nella stanza accanto, quando ha avvertito un odore acre di bruciato, dovuto al fumo sprigionato dalla stufa elettrica. La donna ha immediatamente staccato la presa, ma le fiamme divampate dall’apparecchio, hanno continuato ad espandersi, costringendo le due donne ad abbandonare l’appartamento, invaso in poco tempo dal denso fumo nero. Le fiamme hanno avvolto la stanza da letto e distrutto gli arredi, ma il solaio non avrebbe subito danni strutturali, anche grazie al rapido intervento dei pompieri. Nonostante la paura, nessuno dei condomini ha riportato ferite né è rimasto intossicato per via del fumo.