Continuano le indagini della Polizia di Stato sull’uccisione di Vincenzo Zuena, il 79enne originario di Sperlonga, massacrato a coltellate il 14 marzo all’interno della sua abitazione di via Madonna delle Grazie a Fondi.
La Scientifica di nuovo in via Madonna delle Grazie
Questa mattina gli specialisti della Scientifica sono tornati nell’appartamento al secondo piano della palazzina del civico 207, dove l’anziano è stato trovato morto dalla moglie, Alessandra Trani, intorno alle 19 quando era rincasata dopo aver fatto la spesa. Nuovi prelievi sulla scena del crimine e caccia ai riscontri sulla pista più battuta dagli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Cristina Pigozzo. Al personale del Commissariato di Fondi è arrivato il supporto degli specialisti di Roma, ma l’esito degli accertamenti tecnici sui reperti prelevati all’interno dell’abitazione del delitto non sarà immediato.
A caccia di un “fantasma”
Dagli ambienti degli investigatori non sfugge alcun dettaglio sulle indagini di questo orribile delitto: otto fendenti, di cui probabilmente soltanto uno mortale, inferti quando l’uomo, in pantofole, aveva aperto la porta al suo assassino… che tuttavia nessuno avrebbe notato nel palazzo entrare o uscire, o suonare al campanello. Secondo gli inquirenti Vincenzo Zuena conosceva quel “fantasma” che lo ha lasciato in una pozza di sangue all’ingresso dell’appartamento. Le immagine delle telecamere di videosorveglianza della zona sono passate e ripassate sotto la lente della Polizia, le testimonianze dei vicini di casa e dei più stretti familiari di Zuena sono state raccolte. Gli inquirenti potrebbero avere già tratto conclusioni? Chissà! Forse si attende una decisione dall’autorità giudiziaria.
L’esame autoptico
L’autopsia sul corpo del 79enne, certamente utile alle indagini, potrebbe essere effettuata nella giornata di domani, 17 marzo. In questo caso i funerali saranno celebrati nella giornata di venerdì.