Maria Di Leta, Mariella, 57 anni, estetista, candidata nella Lista Sciscione si presenta alla cittadinanza parlando dei suoi progetti per Terracina e della sua scelta di candidarsi: “Ho scelto di candidarmi con Nicola Procaccini perché lo stimo molto, mi ricordo che al nostro primo incontro politico, prima che diventasse Sindaco di Terracina, augurai a questo ragazzo di non vincere le elezioni, perché avevo già capito che avrebbe dovuto soffrire molto per tirare fuori la nostra città dalla palude in cui si trovava – ha così esordito la candidata, che ha poi aggiunto: “Dopo la sua elezione, da cittadina, ho cominciato a seguire il suo percorso, mi sono ritrovata nelle cose che diceva e faceva ed ho apprezzato la sua alleanza con Gianfranco Sciscione perché, secondo me, l’alleanza conta molto di più della concorrenza” – ha dichiarato Di Leta, che ha poi aggiunto “Fino a qualche tempo fa, non conoscevo personalmente Gianfranco, ora ho imparato a conoscerlo, apprezzo la sua umiltà, la sua semplicità, il suo non fare promesse. Mai avrei pensato, comunque, di candidarmi!” Di Leta, ha poi aggiunto: “Vivo a Borgo Hermada e mi piacerebbe assolutamente riqualificare il Borgo e darne l’immagine di un territorio più fresco, dinamico, accogliente, e non più una zona periferica alle prese con il grave problema della sicurezza. Mi piacerebbe creare luoghi di aggregazione per bambini e ragazzi, parchi pubblici, favorire le attività commerciali, mettere in sicurezza alcune strade del Borgo (Migliara 58, Via Capo dei Bufali, via Circondariale solo per citarne alcune) che risultano essere molto pericolose; io che sono una madre, sono sempre molto preoccupata quando penso a quei ragazzi che, per raggiungere il centro di Terracina, devono percorrere quelle strade di notte, avendo subito io stessa una tragedia stradale”- la candidata ha così concluso: “Per ottenere tutto questo dobbiamo lavorare tutti insieme in sinergia, mettendo in pratica quella politica che a me piace tanto: è la politica fatta di gente per bene, quella che invece di farsi la guerra, si tende la mano”.
Vladimiro Alfano, 45 anni, Direttore Ufficio Tecnico e Responsabile IT, presenta ai cittadini di Terracina i suoi progetti per la città e parla del motivo della sua candidatura. “Mi candido perchè sento l’obbligo di fare qualcosa per la generazione futura di cittadini, per i nostri ragazzi di oggi. Vorrei che Terracina offrisse loro quelle opportunità di realizzarsi che non ha offerto a me quando, finito il mio percorso di studi, ho iniziato a cercare la mia strada che, purtroppo, ho trovato solo fuori dalla mia città”, ha dichiarato il candidato al Consiglio – che ha poi aggiunto: “Terracina ha un profondo bisogno di “modernizzarsi” approfittando delle nuove tecnologie, diventando finalmente una “smart city turistica”, perciò intendo promuovere questo percorso di modernizzazione con la creazione di un’App “Istituzionale” multilingua che integri i siti e le bellezze storico – naturalistiche con tutti gli altri servizi (mappe, orari, percorsi del trasporto pubblico, ospedali, servizi), necessari al turista italiano e, soprattutto, straniero per visitare completamente la nostra bellissima città; una vera e propria guida digitale su smartphone e tablet che favorisca la fruizione digitale dei contenuti con un Hot Spot web disponibile nei principali monumenti della città. Uno sviluppo “Smart” non può prescindere da un attento e consapevole utilizzo delle energie, perciò intendo lavorare a un efficientamento energetico degli edifici pubblici (scuole, uffici comunali) attraverso interventi volti alla riduzione delle dispersioni, adottando nuove tecnologie di trasformazione e di produzione di energia da fonti rinnovabili, interventi, questi, finanziabili attraverso i molteplici fondi disponibili dall’Unione Europea (2020). “Smart city” significa anche mobilità sostenibile, intendo elaborare un piano urbano della mobilità sostenibile PUMS che persegua obiettivi di riduzione del traffico e delle emissioni nocive promuovendo l’uso di veicoli elettrici attraverso facilitazioni d’uso dei parcheggi, ampliando il servizio dei trasporti pubblici con mezzi a tecnologia verde (elettrica) ed installando stazioni di ricarica gratuita per le bici e quadricicli elettrici”- ha dichiarato Alfano, che ha poi aggiunto- “Vorrei realizzare un “progetto-pilota” di contrasto dell’erosione del litorale di ponente, con un intervento che favorisca anche il ripopolamento ittico del sottocosta e sia propedeutico allo sviluppo della pesca sportiva da spiaggia e subacquea, una risorsa questa che, se adeguatamente sfruttata, consente una crescita del turismo “invernale” tanto desiderato dalla città”- il candidato ha poi concluso – “La precedente amministrazione Procaccini si è insediata ereditando un bilancio in profondo rosso e una città in uno tale stato degrado urbano e sociale che mi ha fatto pensare più volte di cambiare residenza (d’altronde lavoro fuori). Sostengo la candidatura di Nicola Procaccini sindaco di questa città perché, nonostante tutto questo, la passata amministrazione è riuscita comunque a fare opere pubbliche che nessuna amministrazione precedente aveva mai avuto il coraggio di portare avanti, sostengo la candidatura di Nicola Procaccini sindaco di questa città affinchè continui il percorso iniziato precedentemente”.