Duecentocinquantamila dosi di vaccino sono poche per le farmacie. Per avere una copertura adeguata sull’antinfluenzale anche nelle fasce non coperte dall’obbligo, al fine di favorire la diagnosi differenziale con il Covid in caso di sintomi, servono più dosi.
Ci saranno quindi delle quote di antinfluenzale riservate alle farmacie: la decisione è stata presa dal Ministero della Salute dopo un incontro con i rappresentanti di categoria: il dicastero si è attivato per trovare a breve “una soluzione per rispondere ai bisogni della popolazione non compresa nelle categorie a rischio”. Lo hanno comunicato associazioni e federazione dei farmacisti: l’aumento della richiesta prevista per quest’anno è di 1,5 milione di dosi.