La Provincia di Latina ha espresso il proprio diniego al rinnovo dell’autorizzazione unica per la Loas di Aprilia. Il sito di stoccaggio di rifiuti non pericolosi, è andato a fuoco lo scorso 9 agosto e ci sono voluti più di otto giorni per spegnere il rogo, che ha peraltro generato un enorme quantità di diossine disperse nell’aria, tanto da indurre il sindaco Antonio Terra ad interdire tutta la zona circostante. Persino i vigili del fuoco si sono preoccupati per la propria salute: il sindacato autonomo Conapo ha infatti richiesto uno screening sanitario per il personale intervenuto.
Questa mattina è apparsa sull’albo pretorio della Provincia di Latina la determinazione di conclusione della Conferenza dei Servizi con il contestuale preavviso di diniego del rinnovo dell’Autorizzazione Unica alla Loas. L’istanza di rinnovo era stata accettata, ma con l’incendio del 9 agosto l’area è andata parzialmente distrutta: il legale rappresentante della Loas – si legge nella determina – ha segnalato la potenziale contaminazione del sito, che peraltro ora è inagibile ed anche sotto sequestro da parte della Procura della Repubblica.
Per la Provincia di Latina quindi “nonostante l’esito positivo della Conferenza dei servizi, non sussistono più le condizioni in termini di sicurezza, di tutela ambientale e della salute, per la continuazione delle attività, così come precedentemente autorizzate; i fatti sopravvenuti sono motivi ostativi al rinnovo dell’autorizzazione”.