Un outlet grandi firme ma che di prestigioso non avena nulla. La Guardia di Finanza di Marcianise ha compiuto un blitz a Latina ed eseguito controlli anche a Sabaudia nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che ha portato al sequestro di un intero opificio, 19 macchinari ed oltre 120.000 capi d’abbigliamento contraffatti del valore complessivo di 700 mila euro.
Tre persone sono state denunciate per ricettazione, contraffazione aggravata e vendita di prodotti con segni mendaci nel corso dell’operazione, che ha condotto i finanzieri fino all’Outlet Village di via Magra a Latina, dopo una serie di verifiche sulla destinazione di una montagna di capi di abbigliamento, prodotti in proprio ma che venivano spacciati per pezzi griffati di alta moda
L’operazione è l’epilogo di una precedente attività eseguita dalle Fiamme Gialle nell’ottobre 2015, allorquando furono posti i sigilli ad una stamperia di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, in cui venivano contraffatti capi d’abbigliamento di rinomate griffe americane e riprodotti i distintivi della case più rinomate. Le successive investigazioni hanno consentito di ricostruire la cosiddetta filiera del falso e risalire all’outlet village di Latina, dell’estensione di oltre 500 metri quadrati di superficie, in cui venivano posti in vendita al pubblico i capi d’abbigliamento contraffatti.