Il filo della memoria, a Terracina generazioni a confronto con Ugo Foà

Ugo Foà (foto di RadioBombo.com)

A scuola con Ugo Foà. “Il filo della memoria… Generazioni a confronto”. Questo il tema dell’incontro organizzato da Spi/Cgil Lega Monti Lepini-Terracina con gli studenti dell’istituto “Arturo Bianchini” in programma per il 14 febbraio alle 11.

“La data del 14 febbraio anziché quella rituale del 27 gennaio dedicata alla Giornata della Memoria, non è casuale – spiega il segretario generale del sindacato dei pensionati Lino Bucci – in quanto riteniamo essere un modo per andare oltre le rituali manifestazioni che rischiano di attenuare il valore storico dell’evento stesso conciliando nel frattempo la disponibilità della presenza di una personalità di rilievo qual è Ugo Foà. Finalmente l’onore di averlo a Terracina”.

In apertura i saluti del dirigente scolastico Maurizio Trani e del segretario generale della Cgil FR/LT Anselmo Briganti. Il primo intervento sarà quello di Bucci e a seguire quello di Chiara Monti, vice presidente della sezione Anpi di Terracina “25 Aprile”.

Personaggio di indiscusso spessore, Ugo Foà, testimone diretto delle leggi antiebraiche del 1938, impegnato da anni nella divulgazione della propria vita personale e collettiva in tantissime scuole italiane, risponderà a tutti i quesiti che gli studenti dell’Its Bianchini di Terracina porranno

Coordinerà i lavori Beatrice Moretti, segretaria generale dello Spi/Cgil Frosinone-Latina, mentre la chiusura della giornata è affidata a Domenico De Santis, segretario Spi/Cgil Roma e Lazio.

“E’ nostra convinzione – commenta Bucci – che la testimonianza diretta, qual è quella di Ugo Foà, nelle scuole assume un’importanza fondamentale ed in particolare per i giovani in un momento in cui si parla di costruzione di muri, di nuovi reticolati, di persone marchiate durante i viaggi della speranza, di crescenti manifestazioni xenofobe e di intolleranza verso chi è diverso. E’ vero che parliamo di minoranze ma è altrettanto vero che sono molto abili nell’infilarsi nelle scuole ed in tutte le situazioni di disagio per tramite i moderni mezzi di comunicazione”.

L’obiettivo di Spi/Cgil Monti Lepini-Terracina è quello di trasferire ai ragazzi la non banalizzazione della Giornata della Memoria: “ Deve rappresentare qualcosa che dia maggior valore alla vita perché è solo con il ricordo e con la memoria, mettendo insieme il passato con il futuro, che si potranno proteggere le future generazioni contro il rischio di ulteriori barbarie contro l’umanità. Per evitare il ripetersi di una tragedia come quella dell’Olocausto occorre ricordare ma soprattutto capire ed il sistema migliore riteniamo sia quello di ascoltare dalla viva voce dei testimoni coinvolti in quei tragici avvenimenti ed è per questo motivo che abbiamo invitato a Terracina Ugo Foà”.