“Senza zaino“. Il modello culturale, riconosciuto nelle avanguardie educative, premia l’istituto scolastico di Terracina “Milani” che si conferma anche quest’anno, con oltre 1500 iscritti, uno dei più grandi della regione Lazio. Ma anche altri due elementi contribuisco al successo dell’istituto comprensivo, diretto dalla preside Giuseppina Di Cretico.
“Il merito – spiega la dirigente scolastica – è da ricercare nella variegata e innovativa offerta formativa: in primis il metodo scuola senza zaino nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la scuola ad indirizzo sportivo e l’inglese Cambridge nella scuola secondaria”.
“Il modello culturale senza zaino (Sz) – entra nel dettaglio Di Cretico – , percorso didattico innovativo che è nato nel 2002 a Lucca e riconosciuto nelle avanguardie educative dell’Indire, ha risposto al nostro desiderio di fare della scuola una comunità accogliente, capace di stimolare l’autonomia, la creatività, la responsabilità dei bambini e il coinvolgimento attivo dei genitori. Le tre parole chiave del metodo senza zaino responsabilità, comunità e ospitalità sono fondamentali per gli studenti di oggi, cittadini di domani. Il Modello culturale Sz ha messo l’accento sull’organizzazione dell’ambiente formativo, partendo dal presupposto che dall’allestimento del setting educativo dipendono sia il modello pedagogico-didattico che la scuola propone e adotta, sia il modello relazionale che sta alla base dei rapporti tra gli attori scolastici: gli elementi di diversa natura che intervengono a scuola si intrecciano gli uni negli altri, perché è l’esperienza scolastica nel suo complesso ad essere formativa ed è dunque necessario progettarla nella sua globalità, senza lasciare niente al caso”.
E i risultati sono stati brillanti. “Si sono iscritti alle classi prime delle scuole primarie dell’istituto ben 154 alunni – afferma la preside -, di cui oltre 50 provenienti da altre scuole del territorio; se poi si raffronta questo dato con quello degli alunni che escono dalle attuali quinte e che risulta essere a 100 alunni, si capisce allora che l’incremento registrato nella sola scuola primaria è pari al 50%. Questo risultato ci inorgoglisce e ci ripaga dell’impegno profuso da tutto il personale impegnato ad offrire una scuola sempre più aderente sia dalle indicazioni nazionali del 2012 sia dai cambiamenti culturali e lavorativi della rivoluzione digitale. Chiave di volta il superamento della disadorna aula tradizionale in aula laboratorio con spazi dedicati. Tavoli e non banchi, apprendimento cooperativo e non competitivo, il tempo scuola principalmente utilizzato per attività autentiche e compiti reali e la multiplicità degli strumenti didattici”.
Successo anche nelle iscrizioni alla scuola secondaria ad indirizzo sportivo. “L’adesione alla rete nazionale – conferma il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Milani di Terracina – ha portato ad una variegata offerta formativa progettata dalle 22 scuole aderenti: almeno due ore di sport in più alla settimana oltre ad annuali incontri comuni: gemellaggi tra scuole, settimane di sport e edizione itinerante di giochi senza frontiere”.
Adesione altissima anche all’indirizzo Cambridge. “E’ stata premiata la scelta della scuola di offrire la certificazione Cambridge agli alunni della scuola secondaria di primo grado avvalendosi delle docenti interne in settima ora curricolare. Notevoli i risultati raggiunti dalla scuola fino ad ora”. La percentuale di adesione è pari al 38% degli alunni iscritti.
“Da questo anno scolastico poi gli alunni potranno svolgere le lezioni nel nuovissimo laboratorio linguistico multi potenziato – conclude la preside -. Gli strabilianti risultati finora conseguiti sono di stimolo e di incentivazione ad un ulteriore crescita. Prossimi obiettivi: il potenziamento della didattica laboratoriale come strategia per l’apprendimento degli studenti, classe capovolta e senza zaino alla scuola secondaria”.