Il Comune di Latina dovrà restituire alla Regione oltre 73mila euro, contributo erogato per la realizzazione di azioni e interventi finalizzati al minor utilizzo e al recupero delle materie plastiche depositate sulle spiagge libere.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale e coordinatore di Generazione per Latina Matteo Coluzzi: “Dopo quasi i 900mila euro persi per la Marina finora – ha detto – altri finanziamenti si sono volatilizzati.
Ciò che stupisce è invece l’atteggiamento della maggioranza del consiglio comunale, che in maniera paradossale afferma : ‘Apprendere della perdita del finanziamento rappresenta una sconfitta innanzitutto ambientale e politica, prima ancora che amministrativa, di cui qualcuno dovrà prendersi la responsabilità davanti a tutta la città’.
Una ammissione di colpa o un continuo scaricare le colpe sugli altri? Nel primo caso sicuramente sarebbe un gesto di maturità e di buon senso. Ciò che forse è sfuggito ai Consiglieri di Latina Bene Comune è proprio il loro ruolo di maggioranza, che prevede anche il monitoraggio e la supervisione che dovrebbe portare a dei risultati concreti per la cittadinanza. I risultato sono sotto gli occhi di tutti. Finanziamenti perduti, città nel degrado, strade impraticabili e tanto malcontento diffuso su ogni fronte.
E se come dicono i Consiglieri di LBC in una nota stampa ‘qualcuno dovrà prendersi la responsabilità davanti a tutta la città’ ciò vale solo rispetto al tema del plastic free? Come mai nessuno parla dell’inerzia rispetto all’Urbanistica che ha portato all’imbarazzante situazione di via Roccacorga? Perché nessuno parla del silenzio rispetto al tema dei servizi Cimiteriali nonostante le bugie della campagna elettorale? Dov’erano quando decine di famiglie venivano mandate all’interno delle case popolari di Porta Nord senza vedere garantiti nemmeno i servizi minimi nonostante la presenza di bambini e persone disabili? Come mai finora nessuno si è indignato rispetto a questo?”.
“Altro aspetto che probabilmente non è chiaro a Latina Bene Comune – ha continuato Coluzzi – riguarda il fatto che l’Assessore ed il Dirigente all’Ambiente sono figure scelte personalmente dal Sindaco Damiano Coletta, lo stesso Sindaco da loro ancora sostenuto a spada tratta nonostante i risultati del proprio operato siano sotto gli occhi di tutti.
Dunque, come tante volte l’opposizione si è dovuta sostituire alla maggioranza per offrire in maniera del tutto propositiva spunti e progetti nel bene di Latina, ad oggi le parti si sono ancora una volta invertite. Questo – ha concluso – perché una maggioranza che fa opposizione, evidentemente si è resa conto che questa parentesi politica targata Lbc è giunta al termine”.