La famiglia di Giancarlo Peveri, morto dopo essere stato investito sul lungomare Caboto, a Gaeta, chiede giustizia. Lo fanno attraverso i loro avvocati Giovanni Valerio e Pasquale Di Gabriele: “I familiari della vittima – hanno spiegato i legali – non gridano vendetta, ma con doveroso rispetto, attendono fiduciosamente giustizia. Quella che meritano due vite che sono state spezzate indegnamente in questo drammatico evento”.
“Peveri – continuano gli avvocati – ha lasciato un vuoto incolmabile nei familiari e in tutte le città del comprensorio: tutto il quartiere Piaja lo conosceva come un uomo buono e tranquillo, amante degli animali e del prossimo che ha dedicato la sua vita al volontariato”.
E’ stato apprezzato infatti il suo impegno nella protezione civile con la Fenice di Gaeta che lo ha ricordato pubblicamente con sentite parole di elogio per l’impegno a tutela del prossimo e comme conduttore di unità cinofile.
“Altrettanto straziante – hanno concluso i due legali che assistono i familiari di Peveri – il dolore collegato alla perdita del cane Aila, terranova lancer, più volte impegnato in positive azioni di salvamento in mare. Nessuna sete di vendetta – ribadiscono – ma consapevole desiderio di giustizia”. Oggi si svolgeranno i funerali.