Questa mattina a Latina si è tenuto un incontro presso la sede della Provincia di Latina per risolvere la crisi della Corden Pharma. Tra i presenti, davanti al prefetto di Latina Maria Rosa Trio e il presidente della Provincia Carlo Medici, gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Paolo Orneli e al Lavoro, Claudio Di Berardino.
“Le difficoltà dell’azienda Corden Pharma possono essere superate con un nuovo piano che sappia rilanciare la produzione anche puntando a un nuovo posizionamento dei prodotti sul mercato. Per fare ciò occorre che ognuno faccia la propria parte”, hanno detto i delegati di Nicola Zingaretti al tavolo con i sindaci di Latina e Sermoneta, Damiano Coletta e Giuseppina Giovannoli.
“Obiettivo comune – hanno voluto sottolineare i due assessori regionali – è salvare il sito e i posti di lavoro degli oltre 100 lavoratori sospesi in cassa integrazione fino ai primi di febbraio. Da parte nostra, come Regione Lazio ribadiamo la massima disponibilità a mettere in campo tutte le iniziative utili: dagli strumenti di sostegno agli investimenti – valutabili dopo che l’azienda, una volta uscita dal concordato, avrà formulato un nuovo piano industriale – alla formazione e riqualificazione professionale del personale, al Patto tra generazioni per favorire l’ingresso in azienda di nuove e specifiche professionalità. Un prossimo incontro è in programma il 14 gennaio presso la sede della Giunta Regionale”.
Presenti all’incontro ovviamente anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali: Dario D’Arcangeli della Cgil, Roberto Cecere della Cisl e Luigi Garullo della Uil.
”In questo momento la nostra priorità è di trovare soluzioni affinché gli esuberi dichiarati dall’azienda siano gestiti attraverso un vero piano strategico di rilancio produttivo, che riposizioni il sito in un mercato farmaceutico che vede proprio la nostra provincia nei primi posti in Europa – ha dichiarato Cecere -. Siamo pronti a fare la nostra parte, le Istituzioni hanno dichiarato le loro intenzioni ad intervenire con strumenti appropriati per il rilancio del sito, volto a riconquistare soprattutto la fiducia dei clienti ed investitori. Risorse fresche che, unite agli investimenti della proprietà, saranno le basi per il rilancio del sito industriale e, nell’immediato, dobbiamo costituire un tavolo che tratti con autorevolezza e responsabilità questo periodo di transizione per risolvere il problema degli esuberi”.