Tanti giovani che guardano al partito quale riferimento per dare alla città un futuro.
E’ questo il pubblico che ha partecipato oggi all’incontro della Lega che si è svolto all’Hotel Europa.
Si parla di sanità, di infrastrutture, di occupazione e sviluppo e si guarda alle prossime elezioni.
“Non ci riconosciamo più in questa città perché grazie a questi amministratori si è perso il senso di identità e Latina è diventata ogni giorno più distante non dal resto d’Italia ma a di cui si è ridotta ad essere periferia romana. I cittadini meritano di più. Latina deve tornare ad essere e a ricoprire nei fatti il ruolo di capoluogo di provincia e seconda città del Lazio che le compete. Per farlo ha bisogno di essere governata con pragmatismo – interviene il deputato Claudio Durigon, coordinatore della lega per Roma e provincia – con scelte chiare e il coraggio politico di metterle in pratica. Ad esempio sui rifiuti a risposta è il termovalorizzatore non ci giriamo intorno. In Lombardia ce ne sono otto e sicuramente sono meno pericolosi per la salute dei mucchi di rifiuti ad ogni angolo”.
“Questa città ha voglia di cambiare, di mettersi in gioco, di uscire dal torpore. In questo anno e mezzo lavoreremo – interviene il coordinatore regionale della Lega Lazio, Francesco Zicchieri – per ricostruire questa città. lo faremo non da soli non abbiamo questa arroganza ma costruendo un programma ed un percorso capace di dare voce a chi non ce l’ha a casa di un sindaco che si è voltato dall’altra parte. Che preferisce cambiare nome ai giardinetti piuttosto che andare a sbattere in pugni in regione perché il litorale sta scomparendo e con lui un indotto fondamentale per il territorio”.
Il riferimento corre all’assenza del Comune di Latina all’incontro alla Pisana sul tema dell’erosione.
“Ascolteremo tutti a partire dalle imprese, dalle associazioni datoriali e sportive fino ai commercianti. Non pensiamo di avere la bacchetta magica ma siamo sicuri di avere le idee chiare per dare nuovo slancio a Latina. Non si può governare – continua Zicchieri – una città citando ad ogni piè sospinto la parola legalità. Perché la legalità deve appartenere a ciascuno di noi e soprattutto a chi si candida a rappresentare i cittadini e a gestire la cosa pubblica. La legalità va associata alla competenza e al senso di responsabilità che significa andare trovare risposte chiare, certe, rapide alle tante, troppe, criticità esistenti”.
Tornare a costruire, sostituire la politica dei no con quella del fare anche e, soprattutto, quando è più difficile sono i cardini della buona politica che la Lega vuole portare a Latina e non solo.
“E’ arrivato il momento di dire le cose come stanno – interviene il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Angelo Tripodi – e di spiegare ai cittadini che questa filiera di governo locale, regionale e nazionale sta distruggendo il futuro dei nostri figli privandoli di qualsiasi opportunità. Sui rifiuti la soluzione non arriverà con il piano fuffa, se arriverà, di Zingaretti che non è neanche in grado di chiudere il ciclo di gestione sui territori preferendo assicurare ampliamenti costanti delle discariche come Montello”.
Stessa sorte per una sanità condannata al limbo ed appesa alle speranze di un’uscita dal commissariamento che non si realizza mai.
“Con 900 milioni di euro di debiti dire addio al commissariamento è impossibile. Si continuano a chiudere ospedali e a tagliare posti letto sottraendo servizi e diritto alla cura ai cittadini. In questi giorni – continua Tripodi – stiamo lavorando sulla legge di bilancio regionale. La Lega su mille emendamenti totali ne ha presentati 400, non ostruzionistici ma di sostanza, spiegando dove reperire le risorse per eliminare, ad esempio, l‘Irap ai balneari che hanno subito danni dal maltempo o per sostenere i Comuni che non hanno personale e non riescono ad accedere ai bandi. Questa è la Lega, un partito che ascolta i territori e cerca con loro le soluzioni”.
Determinati a contribuire anche dai banchi dell’opposizione alla creazione di un nuovo percorso sono il capogruppo e il consigliere della Lega a Latina Massimiliano Carnevale e Vincenzo Valletta.
“Parlano di legalità – spiega Carnevale – poi hanno avuto in giunta un assessore arrestato ed uno condannato. Latina vuole andare oltre. Noi siamo pronti a ridare forza, vigore e speranza ai cittadini”.
Intorno alle 20:15 arriva anche il vicesegretario federale, Andrea Crippa.
“Mi scuso per il ritardo – ha detto aprendo il suo intervento – e ringrazio tutti per aver atteso sinora perché dimostra come il popolo della Lega esiste a Latina ed abbia voglia di fare, lavorare per la sua città. Non so tra quanto si tornerà alle urne, prima spero della scadenza naturale sia in questa città che nel Lazio. Dobbiamo mettere fine a questi governi fatti di persone attaccate alla poltrona e reintrodurre merito, rispetto e capacità in tutti i ruoli chiave. Solo così si tornerà a crescere ad evitare che le menti e le professionalità migliori in tutti i settori prendano la valigia per andare altrove. La Lega guiderà il Lazio e sono certo riuscirà a farlo anche a Latina con la buona politica“.