La tutela e la valorizzazione ambientale del territorio nonché la promozione del corretto uso delle acque a Sabaudia passa anche per un protocollo.
Il Comune di Sabaudia ha infatti siglato un’intesa con Egato4, Acqualatina e il Parco Nazionale del Circeo. L’accordo, che ha durata di tre anni, prevede quattro principali aree di attività: tutela delle acque, lotta alla dispersione amministrativa, ricognizione delle opere idriche e cultura dell’acqua.
Per quanto attiene al primo punto, gli Enti hanno convenuto di predisporre programmi volti all’uso e al riuso delle acque, al fine di consentire, tra le altre cose, la migliore ossigenazione di quelle lacustri e attività volte alla prevenzione degli scarichi abusivi istituendo una task force con competenze specifiche in materia ambientale. Rientra, inoltre, tra le attività di interesse del Protocollo, la tutela e valorizzazione del Lago di Paola, tramite attività di controllo da parte dell’Ente Parco Nazionale del Circeo e di indagini e verifiche condotte tramite il supporto tecnico di Acqualatina spa.
In merito alla lotta alla dispersione amministrativa, la convenzione prevede lo scambio dei dati fornendo in tal modo al Gestore Acqualatina il sostegno necessario nella ricerca e nel recupero delle utenze abusive.
La ricognizione delle opere idriche attiene, invece, sia alla presa in gestione degli impianti funzionali alla gestione del servizio di distribuzione idrica, che alla programmazione delle opere necessarie da inserire nel programma degli interventi. Per far fronte a questo aspetto, il Comune individuerà gli ambiti del territorio nei quali sono presenti reti e infrastrutture esistenti e quelle di cui si rende necessario il potenziamento attraverso anche la realizzazione di nuove reti ed infrastrutture.
Infine, gli Enti firmatari metteranno in campo iniziative volte alla promozione della “cultura dell’acqua” favorendo l’adesione a progetti anche in ambito scolastico.
“Da sempre l’acqua è un elemento che contraddistingue il territorio di Sabaudia oltre ad essere un bene di primaria necessità per la comunità. Proprio per la sua importanza – dichiara il sindaco Giada Gervasi -abbiamo stipulato un protocollo che mira a efficientare il sistema idrico attraverso azioni di controllo del territorio che porteranno alla eliminazione delle dispersioni e degli scarichi abusivi. Inoltre saranno altrettanto primarie le attività di valorizzazione del Lago di Paola e la diffusione della cultura dell’acqua in ambito scolastico. Voglio ringraziare Egato4, Acqualatina spa e il Parco Nazionale del Circeo che con questa firma si impegnano con noi in un percorso che porterà beneficio al nostro territorio”.
“La firma di questo protocollo conferma l’importanza di una collaborazione tecnico-istituzionale per il raggiungimento di obiettivi comuni a favore del territorio – afferma l’amministratore delegato di Acqualatina Marco Lombardi – Il documento e l’iniziativa sono stati condivisi dall’unanimità del nostro Consiglio di Amministrazione, a testimonianza dell’impegno di tutta la Società su tali obiettivi. Creare sinergia istituzionale a favore della tutela dell’ambiente è parte integrante della mission di un gestore idrico”.
“Questo protocollo rappresenta un ulteriore strumento per dotare il territorio di un sistema di gestione delle risorse idriche che limiti gli sprechi e allo stesso tempo ne preservi le caratteristiche – commenta il presidente dell’Egato4 Carlo Medici – e l’unica strada percorribile per raggiungere questi risultati è avviare azioni sinergiche con la collaborazione di tutti i soggetti interessati”.
“Acqualatina entra a pieno titolo nella squadra che ci vede tutti impegnati per la valorizzazione del territorio attraverso una tutela dell’ambiente a tutto campo – , sottolinea il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Circeo Antonio Riccardi -. Le infrastrutture sono indispensabili per avviare quel percorso di legalità e di consapevolezza che deve vedere ciascun cittadino utente e protagonista per la difesa e la valorizzazione della propria preziosissima risorsa idrica, intesa come acqua potabile ma anche come ricchezza paesaggistica e culturale dell’agro pontino. Con questo protocollo quindi, insieme al Comune di Sabaudia e ad Acqualatina, diamo l’avvio allo sviluppo di uno dei punti più qualificanti del Piano del Parco, ormai prossimo alla formale approvazione e già pronto a produrre i suoi benefici per la collettività”.