Unindustria crede in uno stretto rapporto tra sistema educativo e imprese. In questo senso ha organizzato un workshop dal titolo: “Costruisci il tuo futuro: realizza il tuo goal!“, che si è tenuto ieri mattina organizzato con l’obiettivo di rafforzare la sinergia la scuola, le istituzioni e le imprese, valorizzando il ruolo sociale dell’“impresa formatrice”.
Si è voluto così far luce sull’importanza della formazione delle competenze e sul dialogo scuola-impresa, fondamentale per la creazione di profili professionali futuri in grado di colmare quel gap tra domanda e offerta di lavoro.
Unindustria da tempo si muove per offrire ai giovani maggiori opportunità di successo formativo e professionale, avvicinandoli sempre di più alle reali esigenze aziendali, collegando le scelte formative e professionali dei giovani ai profili richiesti da mondo produttivo ed in continuo cambiamento. Da qui nasce l’esigenza di valorizzare il ruolo dell’azienda come “impresa formatrice”, capace di integrare nel tempo il percorso di istruzione del giovane con una formazione specialistica, coerente con i fabbisogni dell’azienda. Dal 2018 Unindustria, sulla spinta di aziende del territorio di Frosinone e Latina, ha lavorato al Progetto di costituzione di un percorso ITS nell’ambito dei profili professionali dell’industria manifatturiera nel territorio di Frosinone, con la nascita il 30 ottobre scorso della prima classe che ha già avviato il corso della neonata Fondazione ITS Meccatronico Lazio.
L’associazione di categoria sta inoltre realizzando, insieme alla Camera di Commercio di Roma, una campagna di orientamento in tutte le scuole e università laziali, per orientare giovani e famiglie verso una scelta più consapevole ed in linea con le richieste delle imprese. All’interno di questo progetto Unindustria, in collaborazione con Myourjob – iniziativa di responsabilità sociale di impresa di Orienta SpA – attraverso il portale https://myourjob.it/ sarà possibile per scuole, famiglie e giovani, visualizzare video-interviste con le imprese associate ad Unindustria rappresentative di Roma e del Lazio, per raccontare ai futuri collaboratori, chi sono le imprese, quali sono i profili professionali di cui hanno maggiormente bisogno, le competenze richieste e il percorso di istruzione più idoneo da intraprendere.
Ha aperto i lavori del convegno il Presidente di Unindustria Filippo Tortoriello. I lavori sono proseguiti con una breve intervista all’ex calciatore del Milan e della Nazionale Demetrio Albertini. Successivamente la tavola rotonda sul rapporto tra “scuola-impresa: il percorso da intraprendere e l’importanza dell’Orientamento per la formazione di nuove competenze” con gli interventi di: Maurizio Stirpe Presidente Fondazione ITS Meccatronico del Lazio e Vice Presidente di Confindustria, Giovanni Brugnoli Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano, Giuseppe Biazzo Consigliere di Presidenza con delega Sviluppo del Capitale Umano di Unindustria, Claudio Di Berardino Assessore Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, politiche per la ricostruzione Regione Lazio. La seconda tavola rotonda dal titolo “la passione, il motore e la spinta per intraprendere ogni percorso” ha visto invece la partecipazione di Giancarlo Abete Past President Federcalcio, Lorenzo Moscardini finalista Premio Campiello Giovani, Carla Picozza Vicepresidente Piccola Industria di Unindustria responsabile progetto PMI Day. Le conclusioni sono state affidate a Gerardo Iamunno Presidente Piccola Industria di Unindustria.
“Per farcela bisogna essere attrattivi – ha spiegato Demetrio Albertini ex calciatore del Milan e della Nazionale a proposito delle caratteristiche che devono avere i giovani per riuscire nel mondo del lavoro – Bisogna anche provare un po’ di paura, che è fondamentale per fare un salto di livello. Ma bisogna essere soprattutto preparati, più degli altri, e desiderare un successo. Bisogna fare una scelta consapevole. Con impegno e volontà”.
“La formazione dei giovani è fondamentale – ha detto Filippo Tortoriello Presidente di Unindustria – purtroppo sempre più spesso, dopo aver investito molto su di loro, non si riesce a usufruire di queste competenze perché molti dei nostri giovani se ne scappano all’estero. Il sistema delle imprese deve poter trovare nei giovani una risposta per poter essere competitivo. Abbiamo assoluta necessità di investire su di loro per capirne le esigenze ma allo stesso tempo per far capire loro le necessità delle aziende e attrarli nel nostro sistema industriale”.
“L’ incontro di oggi si tiene ogni anno ma questo è il decennale- ha aggiunto Gerardo Iamunno Presidente della Piccola Industria di Unindustria – sempre di più vogliamo avvicinare i giovani alle nostre imprese e far capire loro il valore aggiunto della nostra industria manifatturiera che ci fa essere la seconda potenza industriale in Europa e la settima nel mondo”.
“Se dovessi dare un consiglio è quello di andare a lavorare nei diversi aspetti di quello che è un impatto digitale. Anche sui contenuti, non solo sulla parte tecnica pura”. Così Giuseppe Biazzo, Consigliere di Presidenza con delega Sviluppo del Capitale Umano di Unindustria. “In questo momento – ha continuato Biazzo – la grande richiesta è su professioni tecniche nell’ambito del manifatturiero; nell’ambito dei servizi invece tutte quelle professionalità che sono legate alla digitalizzazione. Non solo dal punto di vista prettamente della programmazione, ma anche del posizionamento suo web e dei contenuti. C’è una grande fase di digitalizzazione di tutte le aziende, nuovi profili stanno mano a mano venendo fuori. Questi eventi sono anche fatti per orientare le giovani generazioni”.