È partita in questi giorni la seconda fase della rilevazione della numerazione civica. La prima è stata già completata ed ha riguardato l’analisi del contesto territoriale.
In questo momento il personale addetto – munito di apposito tesserino – sta invece procedendo alla rilevazione interna agli immobili ma senza arrecare disagio ai cittadini. La società incaricata dal Comune, la ditta Unisel Srl, infatti, accederà solo nei vani scala e non all’interno delle abitazioni per verificare il numero delle unità immobiliari e collegare ad ognuna di essa il titolare della proprietà o l’affittuario.
Si tratta di un adempimento normativo, previsto dalla legge, concernente l’anagrafe della popolazione, che dispone che i Comuni devono provvedere all’indicazione dell’onomastica stradale e della numerazione civica, e che la spesa della numerazione civica può essere posta a carico dei proprietari dei fabbricati.
Sotto quest’ultimo profilo, l’amministrazione ha deciso di non porre nessun costo a carico dei cittadini per venire incontro alle esigenze finanziarie delle famiglie.
L’attività inoltre scaturisce dalla necessità di procedere, sull’intero territorio comunale, ad una operazione di aggiornamento della numerazione civica interna ed esterna, nonché all’attribuzione della numerazione mancante, non corretta o non conforme alla normativa considerato che questa non viene aggiornata da diversi anni.
Ciò crea numerosi disagi sia alla popolazione, sia agli uffici, sia alle società che spesso non sono reperibili, o non trovano i destinatari della loro corrispondenza, o in momenti di emergenza.