L’ente Parco nazionale del Circeo, in regola con i conti, è pronto a pianificare le attività del prossimo anno. Il consiglio direttivo all’unanimità ha approvato, il 30 ottobre scorso, il bilancio di previsione del 2020.
Il documento contabile, con l’ok del collegio dei revisori dei conti, rispetta il principio del pareggio ed inoltre è risultato migliorato rispetto al passato, secondo un parere espresso dalla Corte dei Conti.
Il bilancio di previsione 2020 è il primo firmato dal nuovo presidente Antonio Ricciardi, che si è insediato nella sede di via Carlo Alberto pochi giorni fa. Il consiglio direttivo è stato convocato un giorno prima della scadenza del 31 ottobre prevista dalla legge. Una puntualità importante, perché consente di organizzare con congruo anticipo le risorse, gli investimenti, per raggiungere gli obiettivi.
Tra i temi trattati nella seduta del consiglio direttivo, quello relativo alla gestione dei mezzi nautici, del battello ecologico (spazzamare) riattivato dopo un fermo di tre anni, della convenzione con l’ex Corpo forestale dello Stato, dei progetti di tutela e valorizzazione dell’Ente, della Riserva della biosfera Unesco, dell’isola di Zannone e del sistema di sicurezza del Centro Visitatori. E’ intervenuto al Consiglio Direttivo, su invito dell’Ente, Antonio Sorabella, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il bilancio ha convinto tutti e non sono state presentate osservazioni. Il documento aveva già ricevuto il parere positivo della Comunità del Parco riunitasi lo scorso 24 ottobre.
Gli organi dell’Ente hanno apprezzato l’operato del direttore Paolo Cassola e degli uffici per il lavoro svolto. Per la struttura era presente la ragioniera Antonella Martire dell’ufficio Contabilità e Amministrazione.