Sabaudia si è stretta commossa attorno al dolore della famiglia di Ilenia Lisi nel giorno dell’ultimo saluto alla 21enne deceduta nella notte tra il 2 e il 3 ottobre scorsi.
Questa mattina ai funerali, celebrati nella chiesa Santissima Annunziata di Sabaudia, oltre mille persone hanno atteso l’arrivo della bara bianca, con all’interno la salma vestita di bianco come una principessa per il suo volo in paradiso.
La storia di Ilenia ha toccato profondamente quanti l’hanno conosciuta ed apprezzata in vita e quanti l’hanno conosciuta attraverso il generoso gesto dei genitori di acconsentire all’espianto degli organi per una possibilità di vita ad altre persone.
Densa di significato l’omelia durante la quale il parroco ha paragonato la 21enne a pianta di bambù: le più belle e rigogliose vengono sacrificate per qualcosa di più grande e importante, come fungere da condotto per portare l’acqua dove c’è siccità, allo scopo di salvare molte vite. Commoventi anche gli interventi di amici e parenti, che al termine della funzione religiosa hanno voluto ricordare Ilenia per quello che era, una giovane e splendida ragazza piena di vita.
All’uscita dalla chiesa la bara, ricoperta di fiori bianchi, è stata accolta da scroscianti applausi, che hanno purtroppo accompagnato le lacrime e il dolore straziante della mamma e della nonna della defunta. Intanto, sulle note della canzone “Piccola Stella” di Ultimo, alcuni ragazzi hanno lanciato in cielo dei palloncini di colore rosa, che hanno simbolicamente accompagnato l’anima di Ilenia verso il Paradiso, mentre il corteo è poi proseguito per la tumulazione nel locale camposanto.