Ha acquistato un mobile per 80 euro, ma all’interno ci sono 4 milioni di lire. Non è difficile immaginare la sorpresa di Davide, questo il nome del fortunato che vive a Latina, che mentre ristrutturava il comodino ha trovato le 8 banconote da 500mila lire.
Non poteva credere ai suoi occhi, si tratta di circa 2mila euro. Non una fortuna, certamente, ma sicuramente inaspettati. Davide si è recato così alla Banca d’Italia e qui ha trovato un’altra – questa volta amara – sorpresa. Gli hanno detto che le banconote non potevano più essere cambiate, essendo passati 10 anni dall’entrata in vigore dell’euro.
Una beffa, se si considera che in altri Paesi europei le vecchie somme possono essere cambiate per i 100 anni seguenti l’entrata in vigore della nuova moneta europea. Davide però non si è dato per vinto e si è rivolto all’Associazione italiana risparmiatori. È l’avvocato Luigino Ingrosso ad occuparsi del suo caso.
“Ci battiamo da anni per dare ai risparmiatori la possibilità di cambiare vecchi titoli e le vecchie lire. Diverse sentenze hanno specificato che il termine di 10 anni per il cambio decorre da quando il titolare è in grado di far valere il suo diritto”.