Rifiuti sulla spiaggia, caduti dai cestini… spazzati dal vento. Altri, un po’ più distanti, lasciati probabilmente dai soliti incivili o spostati dagli animali nottetempo. La scena è di questa mattina, sul lungomare di Latina, lato B, dove ci sono i chioschi sulla strada che da Capoportire arriva a Rio Martino.
Ecco le dune, inserite nell’ambiente del Parco nazionale del Circeo.
Da alcuni giorni gli operatori del servizio di raccolta rifiuti lungo la strada, sulla spiaggia e di svuotamento dei cestini posizionati sull’arenile non sono passati. Segno che forse il servizio estivo affidato all’azienda speciale Abc è già cessato, in anticipo rispetto alla conclusione delle attività balneari, previste dal primo maggio al 30 settembre come stabilito dall’ordinanza del 2019. O forse è insorto qualche problema.
Sta di fatto che oggi gli operatori balneari che confidano in qualche altro giorno ancora di lavoro, cercando di dare il meglio agli utenti della spiaggia, si sono messi al lavoro per raccogliere tutto ciò che nel frattempo si è accumulato e in parte volato via. Hanno preso e imbustato tutto. Resta il problema di dove deporre i sacchi. Ma si vedrà.
Sulla spiaggia, nel primissimo pomeriggio, c’era anche il consigliere comunale Matteo Coluzzi. Si è detto perplesso: “Resto basito – ha dichiarato -, perché mentre l’amministrazione comunale di Lbc giustamente promuove iniziative come quella del plastic free o della recente mozione approvata in Consiglio comunale per sensibilizzare sul problema del cambio climatico, dall’altra non riesce a centrare obiettivi semplici, di normale gestione. La sensibilità mostrata verso le problematiche ambientali non riesce a trovare concretezza nelle azioni amministrative di Latina Bene Comune”.
Qui l’intervento di Dario Bellini, presidente della commissione Ambiente