In sala dal 12 febbraio, Zoolander No. 2, sequel del film del 2001 scritto, diretto ed interpretato da Ben Stiller con Owen Wilson, Will Ferrell, Penelope Cruz e Kristen Wiig. La narrazione riprende le vicende del modello più famoso del mondo Derek Zoolander, raccontandoci cosa è successo dopo gli eventi del primo film.
Ben Stiller riporta in sala uno dei suoi personaggi più memorabili ed entrati nell’immaginario demenziale contemporaneo. L’impresa di realizzare un sequel a quindici anni dal film originale del 2001, oggi considerato un cult, era una sfida difficile che però il genio comico, regista e attore di alcune delle commedie più riuscite dagli anni ’90 ad oggi, riesce a superare.
Dagli eventi del primo film ad oggi molte cose sono cambiate nella vita di Zoolander (Ben Stiller), ex modello di fama mondiale, e dei suoi amici, in particolare per l’amico Hansel (Owen Wilson). Entrambi si sono ritirati a vita privata e isolata, ma verranno urgentemente richiamati a Roma per seguire il caso di una inspiegabile serie di morti nel mondo dello spettacolo, .
I caratteri che fecero del primo film un grande cult del genere comico demenziale tornano in questo nuovo capitolo, che conserva lo spirito e l’inventiva con i quali il regista di Tropic Thunder ci ha sempre stupito. Zoolander No. 2 acquista sin da subito in azione, proponendoci numerose sequenze dinamiche accompagnate da una forte ed incalzante colonna sonora, ma senza mai perdere quel carattere di assurdità studiata che confeziona il tutto facendo appassionare sempre più il pubblico a ciò che gli viene proposto. La narrazione non ha bisogno di seguire un filo logico sensato, e come da tradizione per i film appartenenti al genere demenziale, più cose insensate accadono e meglio è. Grazie ad una sceneggiatura ricca come non mai, che non ha bisogno di essere tecnicamente perfetta ma che dimostra grande attenzione nel mantenere viva l’attenzione, è proprio così che ci ritroviamo dinanzi a numerosissime gag originali in grado di far ridere continuamente, contornate da una sequenza innumerevole di camei famosi tra i quali ritroviamo Justin Bieber, Katy Perry, Valentino, Billy Zane, Benedict Cumberbatch, Sting, John Malkovich e Keifer Sutherland, tutti a loro agio nel non prendersi sul serio e sul mettere in scena vene comiche funzionali con il tono del film. E se nel primo film la domanda dei protagonisti era scoprire cos’altro ci fosse nella vita oltre all’essere “bello bello in modo assurdo”, in questo secondo capitolo la domanda si sposta sul “chi sono?”, portando più in primo piano anche il personaggio interpretato da Owen Wilson, Hansel, alla ricerca di sé stesso e delle proprie origini. Bravissimi dunque gli attori protagonisti a mostrare dei personaggi in preda a dubbi esistenziali in un contesto tanto materialistico quanto quello del mondo della moda, qui nuovamente messa alla berlina come non mai. E se Stiller e Wilson riconfermano il loro celebre talento comico, e sorprende Penelope Cruz nei panni di un’agente segreto con tinte ironiche, a dominare su tutti è inevitabilmente Will Ferrell, attore comico tra i migliori al mondo che riportando in vita uno dei suoi personaggi più iconici come Mugatu, nemesi del film, che dimostra nuovamente il suo incredibile talento e la sua magnetica presenza scenica.
Dissacrante e attuale, il film propone numerose idee originali senza fotocopiare quelle del precedente film, e se per raggiungere il titolo di cult dovrà passare del tempo, Zoolander No. 2 si afferma sin da ora come la nuova riuscitissima opera di alcuni dei più grandi comici americani contemporanei, in grado di suscitare risate ed emozioni anche nel pubblico più variegato.
Zoolander No. 2 è presente nei cinema di Latina (Corso) e Formia (Del Mare Multisala).