Doppio appuntamento culturale domani, 20 agosto, al Circeo con la presentazione dei libri di due autori pontini, Giancarlo De Petris e Antonio Scarsella. L’evento è nella splendida cornice di Vigna La Corte e va ad arricchire il titolo di “Città della cultura della Regione Lazio 2019” assegnato a San Felice Circeo insieme alle isole di Ponza e Ventotene con il progetto “Il mare di Circe – Narrazioni e mito”.
Un incontro al tramonto con inizio alle 19.30.
“Viaggio nella terra Pontina” e “Ama come se domani dovessi odiare” i titoli protagonisti della serata, a ingresso gratuito, durante la quale si potrà degustare l’aperitivo preparato da Fabrizio Avagliano, dei ristoranti Annarella Ammare e Antico Mulino, con i vini di Casale del Giglio, l’Acqua Filette e il Caffè Epico di Coffee Hat, tutti prodotti esclusivi del Paniere del Mare di Circe.
Le schede
VIAGGIO NELLA TERRA PONTINA è il racconto di un entusiasmante viaggio narrato attraverso il talento artistico di Giancarlo De Petris, grafico e disegnatore per passione, aderente al movimento della Sketchcrawl. Un omaggio alla sua terra natia che attraversa e di cui rivela le tante bellezze con l’esclusività e immediatezza del “Carnet de voyage“, quaderni e diari dal sapore romantico che rimandano al mito Ottocentesco del “Grand Tour” di Dodwell, Pomardi, Lear, ma in terra pontina. Oltre 130 disegni, a penna, acquerello e china, arricchite da concise ma esplicative didascalie scritte a mano, rendono il lettore partecipe delle emozioni provate in questo susseguirsi di scorci, vedute, chiese, palazzi, beni archeologici, storici e monumentali, percependone l’atmosfera, i colori, la luce, il fascino, l’incanto. Non solo una guida alla scoperta dei luoghi, ma un compagno di viaggio che ci aiuta a cogliere il bello in ciò che ci circonda.
L’autore, GIANCARLO DE PETRIS, è un illustratore italiano, nato a Latina nel 1970. La sua attività artistica è iniziata come incisore pirografo grazie alla scuola del maestro Stefan Cezar Badau. Le sue incisioni sono state esposte in molte città italiane ed estere. Appassionato del disegno “en plein air”, durante i molti viaggi per l’Italia e l’Europa, ha spesso disegnato con inchiostro ed acquarello.
AMA COME SE DOMANI DOVESSI ODIARE Una donna, Judy Coleman, scompare nella notte senza lasciare traccia. La Polizia e il compagno, lo storico Peter Goethe, nella Città Eterna per un seminario su Cicerone presso l’Istituto tedesco di cultura, si mettono alla sua ricerca. Nel romanzo la Roma moderna, piena di turisti, e l’Urbe, che fu di Mario, Silla, Giulio Cesare e Ottaviano, si intrecciano, si sovrappongono con le loro luci, i loro fasti, la bellezza e le tenebre della notte che porta con sé passioni proibite, criminalità, traffici illeciti, l’oscurità di “suburre” antiche e moderne. Tra intuizioni investigative, esoterismo e arte, la soluzione all’intricato caso giunge dal passato, dall’oratore e filosofo per eccellenza: Cicerone. Saranno le tracce della sua esistenza impresse nel Senato, nel Foro e nei luoghi dentro e oltre l’Urbe, che lo hanno visto nascere, vivere, morire, i suoi scritti lasciati come patrimonio alle generazioni future, alla cultura moderna, la sua ricerca interiore della bellezza e della vita oltre i limiti fisici della vita stessa, ad indicare la strada per risolvere il giallo. Tra storia, arte, esoterismo e imprevedibili colpi di scena, “Ama come se domani dovessi odiare” è un coinvolgente romanzo a tinte noir in cui Eros e Tanatos ancora oggi si rincorrono tra i resti dei Fori di Roma, sulla collina del Campidoglio, così come nei luoghi e nei lidi che furono di Enea, Ulisse e Circe alla ricerca della verità e della bellezza che supera i limiti dell’umana esistenza.
L’autore, ANTONIO SCARSELLA, è nato a Sermoneta (LT) nel 1956. Laureatosi in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma, ha ricoperto dal 1999 al 2005 l’incarico di presidente del Consorzio Industriale Roma-Latina ed è stato sindaco di Sermoneta per più di dieci anni. Ha coniugato la passione per la storia e i “gialli” con la capacità di tessere complesse e avvincenti trame narrative elaborando un genere proprio, uno storytelling in cui attraverso l’appassionante lettura delle vicende verosimili l’opera fa conoscere e promuove la storia e le bellezze del territorio. Ha già pubblicato “Giallo nella Palude Redenta” (2016), “Il Grifone, la Scimmia e l’Usignolo” (2017), “Viaggi nell’Agro Pontino. Vita, vitis, vinum” insieme a Mauro D’Arcangeli (2017), “Fantasmi a Latina” (2018).