Corso di formazione, oggi a San Felice Circeo, per gli agenti della Polizia Locale. Le lezioni sull’uso legittimo della forza e degli strumenti di difesa sono state organizzate da Anaspol, Diccap, Sulpl e dall’amministrazione comunale.
“Negli ultimi anni è stato chiesto alla Polizia Locale di assumere un nuovo ruolo nella sicurezza urbana, anche in considerazione del fatto che essendo la divisa che si trova più facilmente in strada viene a contatto con persone di tutti i tipi ed è pertanto sottoposta a rischi di vario genere, forse una volta impensabili, anche per piccoli centri come il nostro. Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto da questa Amministrazione degli strumenti minimi di difesa che potrebbero servire per difendere non solo noi, ma quanto più i cittadini”, ha dichiarato Dario Beltramini, dirigente sindacale Diccap e poliziotto locale di Sa Felice Circeo.
“In queste quattro ore di corso abbiamo affrontato il tema giuridico sull’uso legittimo della forza da parte del pubblico ufficiale, derivante dall’articolo 53 del codice penale – ha aggiunto Alessandro Marchetti, presidente Anaspol, istruttore di Krav Maga e funzionario della Polizia Locale di Roma in servizio presso la sezione di P.G. della Procura della Repubblica – e, quindi, siamo passati ad illustrare come usare spray anti-aggressione, bastone distanziatore e manette. L’obbligo di un poliziotto, sebbene venga aggredito da un delinquente e possa apparire assurdo, è anche quello di salvaguardare proprio quell’aggressore, dunque non si possono usare tecniche o colpi che comunemente si assestano in una lotta su un ring o un tatami, l’obiettivo è riuscire invece a bloccarlo per poterlo garantire alla giustizia.”
“Ci rendiamo conto che quattro ore di corso sono poche – ha concluso Beltramini – ed è per questo che ripeteremo questa formazione nei prossimi mesi. Il nostro obiettivo è quello di poter offrire un maggiore livello di sicurezza ai nostri concittadini”.