Trasporto pubblico locale di Latina nella bufera: l’Ugl proclama uno sciopero di quattro ore, Celentano convoca la commissione Trasparenza.
E’ di ieri la notizia relativa alle accuse di Csc Mobilità mosse al proprio personale per eccessive assenze: il 28% degli autisti ha totalizzato il 70% delle assenze, una percentuale, con picchi mai registrati in alcuna azienda del settore italiana o europea.
Il presidente della commissione Trasporti Gianni Rinaldi, ieri stesso, gettando acqua sul fuoco, aveva detto che le criticità erano in parte superate nonostante la denuncia dell’azienda e che avrebbe affrontato il tema lamentato dall’azienda del Tpl in una prossima commissione.
E invece oggi Matilde Celentano ha convocato la commissione Trasparenza con all’ordine del giorno “Assenteismo in Csc: misure e interventi da parte dell’amministrazione”, chiamando in audizione l’assessore Francesco Castaldi, il dirigente Francesco Passaretti, il funzionario Daniela Prandi e la Csc Mobilità.
La presidente Celentano ha anche polemizzato con Rinaldi per aver sottovalutato il problema con possibili ricadute sul servizio e quindi la città: “Quindi di fronte a questo grido dall’allarme rimango basita dalle parole del presidente della commissione Trasporti, che minimizza l’accaduto affermando che il Comune non può fare niente in merito, può solo prenderne atto. Affermazioni gravissime quelle del consigliere Rinaldi. Il Comune non si può limitare a prenderne atto, ma è tenuto a prendere degli indirizzi per cercare di arenare in tutti i modi il problema, soprattutto perché le ripercussioni cadranno sui cittadini, con disagi per l’interruzione del servizio e ritardi del traffico veicolare”.
Intanto la segretaria Ugl Autoferrotranvieri di Latina ha informato che “in virtù del mancato rispetto degli accordi sottoscritti con la società Csc Mobilità su temi importanti come la contrattazione di secondo livello, l’organizzazione del lavoro, la gestione del personale ed interventi di messa in sicurezza del deposito bus” ha proclamamato una prima azione di sciopero di quattro ore (dalle 17 alle 21) per il giorno 24 luglio prossimo”.
“Abbiamo provato tutte le strade della concertazione possibili – spiega Giuliano Errico dell’Ugl – ma ad un anno dall’inizio del nuovo appalto nessuna criticità si è risolta né sotto il profilo lavorativo, né sotto il profilo economico, auspichiamo che questa prima azione di sciopero possa sollecitare l’azienda a comprendere le ragioni dei lavoratori e a rispettare quanto concordato poiché questa organizzazione sindacale ha sempre cercato, sapiente delle esperienze passate e vissute, con proposte chiare ed efficaci di andare incontro alle esigenze aziendali e dei lavoratori trovando sempre il giusto equilibrio tra le parti”.