“La mafia nella città di Latina e nella sua provincia, sta diventando sempre più una realtà autonoma“. Non ci sono dubbi per il senatore del M5S Luigi Gaetti, sottosegretario di Stato all’Interno, che domani sarà a Latina per prendere parte a una riunione su sicurezza e ordine pubblico con il Prefetto, i vertici provinciali delle forze di polizia e il Procuratore della Repubblica.
Il rappresentante del Ministero dell’Interno spiega in una nota che le indagini Aleppo e Alba Pontina hanno evidenziato un’ampia zona grigia, composta non più dalla sola malavita classica, ma anche da professionisti affermati e esponenti della classe politica.
La presenza a Latina del sottosegretario di Stato all’Interno, per un vertice in prefettura, va ad aggiungersi alla recente richiesta di audizione formale dei sindaci pontini in Commissione parlamentare Antimafia.
“Secondo l’ultimo rapporto della Regione Lazio – precisa il senatore pentastellato – , sono attivi 34 clan e nella provincia di Latina, il rapporto tra numero di aziende confiscate e numero di aziende registrate è più che doppio rispetto alla media nazionale, 46 aziende in gestione e 4 destinate, mentre ad oggi ci sono in tutta la provincia di Latina 468 beni confiscati, di cui 202 beni destinati e 266 in gestione”.
Domani alle 12 presso la Prefettura di Latina il sottosegretario Gaetti renderà noti gli argomenti di confronto in una conferenza stampa.
“Alla luce dei recenti tentati omicidi e attentati commessi nel capoluogo pontino, sarà un’occasione importante per fare luce su varie situazioni di criticità nella provincia di Latina – conclude il sottosegretario Gaetti – chiedendo una particolare vigilanza e attenzione sugli enti locali di tutta la provincia di Latina”.