Siamo di fronte alla quattordicesima tappa del circuito podistico In corsa libera che intanto avanza a vele spiegate verso sempre nuove località, con la collaborazione di Opes e Fidal. A Mezzomonte si è tenuto domenica scorsa l’appuntamento con il mondo del podismo che ha radunato oltre 150 atleti, tutti orgogliosamente giunti al traguardo, per il 2° Trofeo di Mezzomonte, organizzato dal Comitato Uniti Si Può di Mezzomonte Sabaudia e con il patrocinio del Comune di Sabaudia.
A conquista del podio maschile, Claudio Marchiori dell’Atletica Setina 00.33.15, seguito dal Carlo Caputo della Podistica Aprilia 00.34.33 e da Fabio Scardellato dell’Atletica Sabaudia che chiude in terza posizione con 00.34.37. Per le donne prima piazza per Anna Quagliaro dell’Atletica Sabaudia 00.36.26, seconda la compagna di squadra Dejanira Mena con 00.39.19 e terza Francesca Macinenti della Fitness Montello 00.39.26. A premiare e presenziare per conto dell’ente di promozione sportiva Opes, il dirigente provinciale Maurizio Patarini, che non ha perso oltretutto l’occasione per essere anche “uno dei pettorali in gara”.
“Siamo quasi giunti verso la metà del calendario di In Corsa Libera, che si conferma essere un circuito ormai solido grazie alla collaborazione di Opes e Fidal e di tutte le società aderenti con i loro atleti – commenta Davide Fioriello vice presidente nazionale di Opes – In questi mesi a partire da novembre scorso, una gara dopo l’altra ha segnato la strada verso il successo dell’attività podistica del Lazio, dove vantiamo la presenza delle più prestigiose competizioni rientrare nel circuito. Anche Mezzomonte è stata una conferma a testimonianza che le gare nelle fila di In corsa libera sono in salute e ben supportate”.
9 km di avventura all’interno delle aree del Parco Nazionale del Circeo e dell’abitato di Mezzomonte, per un percorso molto tecnico che presentava diversi fondali, tra cui sabbia, sterrato e asfalto e diversi cambi di direzione che hanno impegnato molto gli atleti. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento della Baia d’Argento, località immersa nel polmone verde alle pendici del Circeo. Ancora un’ottima gara svolta a valorizzazione del territorio, tra la natura incontaminata e le bellezze che offre il parco nazionale a metà strada tra San Felice e Sabaudia.